Vortice allenatori, anche Allegri opzionato dai club di Premier

Il calcio europeo sta vivendo un profondo cambiamento in termini di guide tecniche. Con l’esonero di Mourinho (già in bilico da mesi), si è aggiunto l’addio non annunciato ma palese di Pep Guardiola. Il buon costume impone che l’annuncio ufficiale sia dato dopo la gara contro l’Hannover e la conferma è stata data anche dallo stesso catalano in conferenza: “Domani saprete tutto” è una frase di chiare intuizioni. Ad accogliere il tecnico spagnolo è il Manchester City che gli ha offerto la possibilità di ricreare negli anni un nuovo Barcellona oltre ai 27 mln lordi a stagione. Insomma, due panchine prestigiose sono libere: i club strizzano gli occhi anche agli allenatori italiani.

ITALIANS DO IT BETTER – Tra Chelsea e Conte c’è sempre stato un gran feeling, già ai tempi della Juventus. Tuttavia il tecnico salentino e il club londinese non hanno mai avuto un seguito: l’occasione si ripresenterà dopo Euro16, proprio quando il club di Abramovich cercherà di mettere sotto contratto un allenatore a lungo termine. Tutto dipenderà dalla scelta della prossima guida: data l’ombra di Conte è possibile si cerchi un “traghettatore”. L’altra panchina che trema è quella di Louis Van Gaal, olandese con un impero alle spalle, ma con scarsi risultati ottenuti. La stagione in corso vede il Manchester United non superare l’abbordabile girone di Champions League sebbene sia ancora in corsa per il titolo in Premier. Il club inglese pare abbia valutato l’ipotesi Massimiliano Allegri per il futuro, qualora il tecnico toscano lasciasse la Juventus,

ALLEGRI E QUELLA VOGLIA DI PREMIER – Allegri non ha intenzione di lasciare il club bianconero, ma qualora si dovesse separare dalla Juve, l’obiettivo sarebbe quello di fare una valida esperienza in Inghilterra. L’ex guida di Milan e Sassuolo, tra le altre, è affascinato dal calcio inglese e mesi fa è stato a Londra per studiare la lingua in vista di un possibile impiego in Premier League. Secondo quanto riporta Alessandro Alciato di Sky, sarebbe una destinazione gradita per il clima che si respira, per cambiare aria e confrontarsi con un calcio dinamico, veloce, diverso da quello italiano.

Simone Di Sano

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