Saluta, Caceres. Non senza rimorsi. Da quella Ferrari distrutta, il rapporto con la società si è infatti sciolto come neve al sole: e senza possibilità di ghiacciarsi ancora. Tante soddisfazioni, tante vittorie e tanti sorrisi, non sono dunque bastati: la Juve lo mette quasi alla porta, decidendo di non rinnovargli il contratto e di lasciarlo andare alla ‘prima che passa’.
L’ADDIO – Dal giorno dell’incidente, in effetti, l’entourage bianconero ha fatto capire a Fonseca che certi atteggiamenti non sarebbero stati più tollerati: da qui la decisione d’interrompere il rapporto, in modo anche un po’ brusco. Una perdita importante, quella dell’uruguaiano: sia in termini di gruppo, sia in ambito prettamente tattico. Nella nuova, vecchia difesa a tre ridisegnata da Allegri, il suo contributo sarebbe potuto diventare a dir poco fondamentale. Pazienza: certe cose, davanti alla sacralità del ‘marchio’, passano assolutamente in secondo piano.
TURCHIA – Chissà, forse la prossima occasione sarà quella giusta per ritornare ai massimi livelli. Lo spera, e tanto, il Fenerbahce: che di tutto il resto può farsene una ragione, ma che del Caceres giocatore ha bisogno. Pure tanto. Soprattutto a questo prezzo: pare infatti che il club turco voglia prendere il quattro bianconero praticamente gratis. Ecco: qui iniziano a sorgere i primi problemi, oltre ai primi dubbi. È vero che il difensore non avrà modo di rinnovare, così com’è vero che a gennaio è in cima alla lista dei partenti. Ma per quanto sia fuori dai radar, la Juventus vorrebbe monetizzare con ‘quel che resta’ dell’uruguaiano. Un indennizzo, sia chiaro: giusto un paio di milioni per non restare a bocca asciutta. Ai “canarini”, allora, l’ardua sentenza.
Cristiano Corbo
@CriCor9
This post was last modified on 16 Dicembre 2015 - 20:58