Tra loro il feeling non è mai sbocciato, per usare un eufemismo. Pep Guardiola e Mario Mandzukic non hanno un buon passato alle spalle e tra qualche tempo si sfideranno. E pensare che Mario credeva nel suo futuro al Bayern, almeno prima dell’arrivo di Guardiola. Ma poi le cose sono cambiate e l’attaccante ha deciso di farsi da parte perchè aveva capito che quello non era più il suo posto, non era più la sua dimensione e cambiare squadra era la scelta migliore.
QUEL CATTIVO RAPPORTO – Il cattivo rapporto con Guardiola è la motivazione principale del suo addio al Bayern e in un’intervista di qualche tempo fa a Sportske Novosti, Mario lo confermava: “Appena è arrivato, ho capito che nulla sarebbe stato come prima e che il mio tempo al Bayern stava per finire. Mi sono sforzato ad adattarmi, ma era chiaro che non avevo futuro. Così mi sono rassegnato a lasciare il club e ho avuto il tempo di scegliere la mia destinazione. Guardiola mi ha deluso. Decise di non farmi giocare la finale della coppa di Germania, poi non voleva che vincessi il titolo di capocannoniere della Bundesliga, così non mi ha fatto giocare fino alla fine della stagione”.
LA NUOVA VITA – Dopo il Bayern, nuova vita per Mandzukic: prima l’Atletico, poi la Juve. Un percorso nuovo, fatto di nuovi obiettivi e nuove reti da inviolare. Perchè Mario adesso ha una nuova maglia da onorare, senza guardare in faccia a nessuno, nemmeno all’ ex squadra di turno. Così Pep e Mario si incontreranno di nuovo, ma stavolta da avversari.
Orlando Aita (@OrlandoAita)