La Juventus inanella la sesta vittoria consecutiva in campionato, salendo così a quota 30 punti. La classifica si accorcia, la distanza dall’Inter rimane invariata ma si recuperano punti su Napoli e Roma e ovviamente sulla Fiorentina che, con una prestazione convincente, è stata battuta. Gara ben giocata dal punto di vista tattico, il possesso palla viola ha spesso costretto i centrocampisti bianconeri ad aggredire alto per recuperare palla, bel lavoro di Khedira ma sopratutto di Sturaro che dal suo ingresso in poi la Fiorentina è stata costretta a usare un altro dettame tattico. Gara vinta da Allegri che non sbaglia mai formazione, sostituzioni azzeccate e adesso si gode il momento. Top and Flop:
Top, Mandzukic. È uno di quei giocatori a cui non puoi mai rinunciare, magari non cattura l’occhio con giocate di classe ma entra nel cuore per come lotta e suda per la maglia che indossa. Prima ora di gioco fortemente condizionata dal mancato arrivo di palloni giocabili, nonostante ciò non ha mai perso la calma e ha continuato a giocare attendendo il momento propizio. Esso arriva al minuto 80: palla recuperata a centrocampo, apertura per Dybala e corsa verso l’area di rigore avversaria. Classico gol da centravanti vero, gol di chi si butta in ogni pallone; quarto centro in campionato.
Flop, Khedira. Un’ora di gioco per il tedesco, qualche recupero ma tanti errori. Palesemente in difficoltà tecnica, gli strascichi dell’infortunio sono evidenti ma è comunque un’ottimo ritorno in campo, sopratutto in vista del derby di coppa Italia. Rientra forse nella gara più scomoda per un centrocampista, infatti non ha retto mai l’impatto fisico con Badelj che ha avuto discreta libertà d’azione. Sostituito da Sturaro, viene giustamente applaudito dallo Stadium. Questa Juve ha bisogno del miglior Sami Khedira.
RISULTATO FINALE: Juventus-Fiorentina 3-1 (Ilicic, Cuadrado, Mandzukic, Dybala)
Antonio Capizzi
This post was last modified on 14 Dicembre 2015 - 01:13