Paulo Sousa, allenatore della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium dopo la sconfitta della Viola contro la Juventus per 3-1. Queste le sue parole.
“La Fiorentina non è scomparsa nel secondo tempo, ma è mancato l’ultimo momento di gioco che non è stato concludente. I 3 centrali erano sempre in chiusura e copertura ed era difficile entrare. Ci hanno messi in difficoltà giocando a cinque dietro, è mancata un po’ di pazienza. Non dovevamo accelerare il gioco per non permettere il contropiede del 2-1, perché sapevamo che avevamo difficoltà per le qualità settoriali e individuali dei nostri avversari.
Il primo gol? Dovevamo chiudere il cross essendo più vicini, abbiamo dato troppo tempo e spazio. Cuadrado ha fatto un bel gol, ma era da solo. Emozione a Torino? Le emozioni ci sono, soprattutto dove possiamo rivedere luoghi o dove abbiamo vissuto momenti belli e emozionanti, ma il nostro focus è il nostro dovere.
La Fiorentina esce da questa partita consapevole delle sue forze, non è facile venire qui e giocare con la personalità che abbiamo avuto. Bisogna essere propositivi, i risultati ci danno la continuità per essere competitivi dove siamo.
Cambiare qualcosa? Ci alleniamo in tutte le situazioni per vincere, cerchiamo di migliorare, tante squadre si chiudono e dobbiamo trovare alcuni spunti individuali come i tiri da lontano per avere continuità.
Allenare la Juve in futuro? Sono contento dove sono, focalizzato su questa maglia viola, stiamo facendo molto bene e divertendo tantissimo con il nostro gioco.”
Luigi Fontana (@luigifontana24)