C’è da chiedere spiegazioni, davvero. C’è da farlo a Luca Toni, e poi a Maccarone: perché la loro eterna giovinezza fa un’invidia bestiale. Sono loro, i protagonisti di questa strana domenica. Nella quale vanno dritti tre punti da decriptare: la fobia del Milan verso le “piccole”, il gioco meraviglioso dell’Empoli, e la solidità del Chievo.
ETERNI – Ma dicevamo di Toni e Maccarone: tre gol in due, ma entrambi decisivi. Il Campione del Mondo ha bloccato sul pareggio – di rigore – il Milan di Mihajlovic, rispondendo al vantaggio del ritrovato Bacca e staccando nuovamente i rossoneri dal trenino Champions. Per l’ex Siena, invece, una super doppietta che chiude le speranze di un Carpi troppo disattento. Ai gol di BigMac, il sigillo intermedio di Saponara.
ROSSO CHIEVO – Festival d’espulsioni, poi, al Bentegodi di Verona: dove il Chievo vince e convince, ma sa anche ringraziare l’Atalanta. Per i bergamaschi, decisive le espulsioni di Cherubin e Kurtic. Pazienza se Paloschi si fa parare il rigore da Sportiello: al 76′ è compito di Birsa mandare i clivensi in paradiso.
This post was last modified on 13 Dicembre 2015 - 19:01