Conte: “La Nazionale e la mia Juve? Nessuno ci considerava…”

L’Italia ha saputo ieri quale sarà il girone dell’Europeo di Francia: nel gruppo E avrà di fronte Belgio, Eire e Svezia. Si tratta di un sorteggio non certo benevolo, con Belgio e Svezia che nello scontro diretto possono risultare letali; se i fiamminghi rappresentano una delle migliori realtà calcistiche del continente, con un livello medio molto buono e delle punte di grande qualità, la Svezia rimane un gruppo normale guidato da un leader straordinario come Zlatan Ibrahimovic.

Antonio Conte ha parlato delle sue impressioni sul torneo francese, in calendario per l’Italia dal 13 di giugno, giorno dell’esordio con il Belgio. Il c.t. trova una similitudine tra la sua Italia e la sua Juventus, sostenendo che entrambe anche alla guida dei bianconeri: “nessuno ci considerava per la vittoria dello scudetto, e noi ci dicevamo di provarci e vedere cosa sarebbe successo.”

Entrambe le squadre erano considerate out sider, ma la compattezza del gruppo è stata la chiave per la Juventus e può esserlo anche per l’Italia. Antonio sostiene che qualche difficoltà possa arrivare dalla lontananza dai suoi giocatori durante la settimana, ma ha “dei ragazzi che imparano come le spugne“.

Conte ha fiducia, il gruppo è di qualità, anche se rispetto alle Nazionali precedenti manca un vero centravanti. Nel 2006 c’era Toni, ora l’italiano più prolifico è Eder, ma è una seconda punta. Qualche limite strutturale c’è, ma le possibilità di sorprendere ci sono.

 

Roberto Moretti

 

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