Max Allegri, allenatore della Juventus, ha così commentato la vittoria dei bianconeri contro la Fiorentina per 3-1.
“Era importante vincere. Venivamo da un periodo intenso con grandi vittoria, i ragazzi hanno fatto una partita solida e pratica. Hanno giocato bene e meritato la vittoria, si sono fatti un regalo di Natale. Ora abbiamo il derby e l’ultima gara prima della sosta.
Scudetto? La Juve deve fare una corsa a sè, fare un tot di punti e vedere se è prima, seconda o terza. Oggi abbiamo sorpassato la Roma ma siamo lontani dalla vetta. Ci sono tanti punti a disposizione e bisogna vincere molte partita. L’Inter sta andando forte, è la favorita per lo scudetto. Dopo la partita di Sassuolo sono cambiate molte cose, non possono cambiare in un giorno, i ragazzi stanno facendo bene ma siamo ancora in ritardo e la vetta è lontana, ma abbiamo un buono spirito. C’è buona condizione, stanno rientrando gli infortunati, chi entra è pronto, è la cosa più importante.
La reazione della squadra? Direi che è stata una bella partita, intensa, loro allungavano la nostra difesa con Kalnici, la Fiorentina non ha fatto tiri in porta. Potevamo difenderci meglio e non prendere alcune imbucate nel primo tempo.
Se stiamo andando oltre le aspettative? Vediamo prima cosa facciamo domenica a Carpi e poi vedremo. Siamo a meno sei dalla vetta, a meno due dal secondo posto, sei vittorie di fila non sono facili, soprattutto nel campionato italiano, vediamo di vincere mercoledì e domenica per passare un buon Natale.
Cosa sarebbe successo se avessimo incontrato adesso Napoli, Roma e Inter? Con i se e con me non si va da nessuna parte. A Milano abbiamo giocato bene con l’Inter, poi con le altre perso. Bisogna mantenere la condizione, mantenere la solidità. La squadra ora lo è. L’Inter ora è una delle squadre favorite, se non la favorita, ha una squadra fatta bene e un allenatore abituato a vincere, per raggiungerli dobbiamo fare una cosa straordinaria. Bisogna andare passo passo, abbiamo prima superato il Milan, ora la Roma, ora vediamo.
Dybala? Non ha segnato solo stasera, ma anche nelle partite precedenti, sta crescendo molto, diventerà un calciatore straordinario. Sta crescendo sul piano tattico e aumentando la stima, giocare a Palermo è diverso dalla Juve, dove si gioca ogni tre giorni, è stato scelto per crescere.
Sorteggio? Siamo già agli obiettivi, abbiamo raggiunto un obiettivo principale e fondamentale. Non decidiamo noi, decidono le palline. Ci sono tre squadre a livello tecnico superiori alle altre, e sono Bayern, Real e Barcellona, noi siamo i finalisti e anche le altre squadre devono preoccuparsi di giocare con noi. A marzo, poi, è tutta un’altra Champions, bisogna aspettare il sorteggio e poi vedremo. Ci faremo trovare pronti a marzo, dimostreremo se saremo in grado di andare avanti oppure dovremo fermarci agli ottavi.”