L’uomo da quaranta milioni c’è: Paulo Dybala ha già conquistato la Juve

I numeri, spesso, non contano. Questo però, non sembra essere il caso nostro. Sì, perché quei 40 milioni spesi per strappare Paulo Dybala ora pesano, e tanto anche. Perché? Perché il nuovo 21 bianconero si è letteralmente preso la Vecchia Signora.

IL PESO – La scelta del numero 21 è una scelta concreta, pesante: l’argentino ha scelto non solo il numero, ma di caricarsi sulle spalle un bagaglio importante, fondamentale. Quello di un’eredità che ha fatto la storia, della maglia bianconera. Un’eredità portata avanti da Zidane prima e da Pirlo poi, e che ora vede nel futuro il nome dell’argentino. Una scelta, che sino ad ora, sembra più che azzeccata. Il nuovo talento juventino si sta mettendo splendidamente in mostra, facendo sfoggio dei suoi piedi fatati e della sua innata intelligenza di gioco, il tutto mostrato anche ieri sera nella sfida contro il Siviglia, nella quale, al lato opposto della scacchiera, si è potuto osservare anche  l’estro di Éver Banega. Confronto diretto tra i due che ha dato una linfa particolare alla partita, un qualcosa che, sicuramente, non si vede tutti i giorni.

I NUMERI – Dybala ha dimostrato ancora una volta di non essere un giocatore qualsiasi. La sua versatilità fanno sì che il gioco richiesto da Allegri possa sempre giovare di imprevedibilità, fantasia e concretezza allo stesso tempo. Una concretezza esaltata dai numeri del giovane classe ’93, che fanno tutt’altro che rimpiangere l’Apache: in 15 presenze  la Joya ha totalizzato 8 gol e 3 assist, con la media di un gol ogni 135 minuti. Inoltre, mai come nella partita di ieri, si è visto quanto questo giocatore possa dare in ogni dimensione del campo, non solo trequarti e attacco. Con il Siviglia pronto ad attaccare con tanti uomini la Juve è stata costretta a mantenere un baricentro basso ed è qui che entra in scena Dybala, arrivando addirittura a superare il limite del centrocampo per dare una mano a far risalire i suoi. Difatti i suoi diventano quasi numeri da centrocampista, con 59 tocchi e 33 passaggi positivi. Qualche errore, ovviamente, ma per un attaccante così giovane e con ancora tanto da maturare questa è tanta, tantissima roba.

DEVASTANTE – Il meglio, ovviamente, lo fa però in avanti. Sponda per Morata che non riesce ad insaccare e traversa tremante nel primo tempo, a far paura ad Emery e a tutto il  Siviglia. Un pericolo, una bomba pronta ad esplodere in qualsiasi momento. Un’arma devastante per i propri avversari.

Paulo Dybala è tutto questo. L’ex rosanero non è solo diventato l’attaccante più prolifico della Juventus, ma è diventato colui che più di tutti sta trascinando questa squadra. Nonostante le polemiche iniziali, nonostante il peso del prezzo pagato: ma mai come ora, quei 40 milioni, sembrano solo aria quando lo si vede giocare.

Mattia Riccio (@MattRiccio11)

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