Quando gioca lui, la Juventus non perde mai. Di chi stiamo parlando? Semplice, Sami Khedira. Il tedesco è arrivato a Torino con i gradi del sostituto di Vidal, con la solita operazione di Marotta a parametro zero ma, fino ad ora, è stato un calvario.
Già in estate si erano avuti i primi sentori: a San Gallo aveva saltato l’amichevole con il Borussia Dortmund per un sovraccarico muscolare, ma fu contro il Marsiglia a esserci il primo grave stop: lesione del muscolo e 2 mesi di stop.
Quando è tornato, contro il Siviglia in Champions, Sami si è dimostrato fondamentale, mettendo ordine al centrocampo e permettendo ai bianconeri di ottenere buoni risultati. Ma l’infortunio era di nuovo in agguato. Contro il Torino, esce dopo 10‘ per motivi precauzionali, poi risponde alla chiamata della Germania e torna infortunato. Da lì inizia il secondo calvario: ad oggi, non si sa ancora quando rientrerà, se nelle partite con Fiorentina e Carpi oppure direttamente nel 2016.
Con lui, la Juventus ha ottenuto 5 vittorie e 2 pareggi, ma sono soltanto questi i match giocati da Sami. 7 su 20. Troppo, troppo poco.
Luigi Fontana (@luigifontana24)