Paulo Dybala sta lavorando duramente per essere all’altezza della Juventus. I risultati si vedono in campo: gol, assist e prestazioni eccellenti. Con le partite è entrato in sintonia col gruppo tanto da esserne uno dei pilastri. Per molti non sussiste il paragone con Tevez, poichè nei ricordi bianconeri vive ancora l’Apache. Tuttavia Dybala non pensa al passato juventino sebbene abbia tutti i numeri dalla sua parte: in 14 partite giocate ha siglato 7 reti e fornito 3 assist. La media realizzativa è di una rete ogni 135′ (Tevez era fermo a 162′). Insomma, numeri da fuoriclasse, giocate di chi vuole vincere con la Juve e restarci a lungo.
IL CARATTERE – A differenza di Tevez, Dybala ha meno grinta ma è sicuramente più tecnico. La crescita è esponenziale – si tratta di un classe ’93 – per cui i termini di paragone non sembrano equi. Il vero obiettivo di Dybala è quello di crescere nello spogliatoi, di diventare leader del gruppo. Il carattere così come il carisma sono doti innate, ma col tempo possono uscire fuori nel processo individuale di sviluppo. C’è da dire che un giovane che si impone così in un top club come la Juve ha carattere e grande mentalità: ora deve dare continuità di performance ed essere letale e dominatore del gruppo così come l’eterno Apache.
Simone Di Sano
This post was last modified on 5 Dicembre 2015 - 13:34