Una vittoria fondamentale quella della Juve contro la Lazio, arrivata grazie ad un’ottima prestazione di tutti i giocatori bianconeri. Queste le pagelle dei calciatori della Juventus:
BUFFON 6 – Tre tiri in porta della Lazio, tre parate piuttosto facili per il portierone bianconero. Il resto della partita, solo qualche sbadiglio.
BARZAGLI 7 – Il muro, il solito muro. Il solito ottimo lavoro in difesa, con calma e precisione non rischia mai nulla: nulla da dire, semplicemente perfetto.
BONUCCI 6,5 – Buonissimo lavoro di copertura e insieme ai suoi compagni di reparto non rischia mai seriamente di subire gol. Per vie centrali la Lazio attacca poco, quindi per Bonucci c’è meno lavoro rispetto agli altri compagni di reparto.
CHIELLINI 7 – Qualche piccola sbavatura, ma soprattutto tante ottime chiusure, con la solita grinta e rabbia agonistica. Dopo un inizio di stagione complicato, nell’ultimo periodo sta tornando il Chiellini di sempre: da lì non si passa, c’è Giorgione.
LICHTSTEINER 6 – Contro la sua ex squadra lo svizzero non figura: non ha un compito facile visto il traffico su quella fascia, ma riesce a fare quello che gli viene chiesto. Porta spesso gli avversari in fallo laterale e copre bene, mentre manca un po’ in fase di spinta, anche perché il gioco passa un po’ sulle fasce del solito.
STURARO 6,5 – Preciso, ordinato e grintoso come suo solito: ci mette l’anima come in ogni partita, concedendosi anche qualche giocata di pregio. Buonissima la collaborazione con Lichtsteiner sia in fase offensiva che in fase difensiva: si fa vedere in avanti, ma è sempre pronto a sacrificarsi quando la Lazio spinge un po’ più forte.
MARCHISIO 6 – Prestazione incolore del Principino, che però non sfigura e si merita la sufficienza: nulla di straordinario nella sua partita, ma compie un paio di recuperi importanti ed è sempre attento in fase di non possesso.
ASAMOAH 6,5 – C’era qualche dubbio sulla sua condizione fisica, ma il ghanese li ha spazzati via tutti con una prestazione molto positiva: si fa trovare pronto su ogni pallone, dando anche una gran mano a livello difensivo. Torna nel suo ruolo naturale di mezz’ala e lo fa con ottimi risultati: se dovesse reggere fisicamente, potrebbe essere un tassello importante nella seconda metà della stagione. (Dal 68′ EVRA 6: il suo compito è quello di difendere sulla fascia sinistra e lo fa molto bene, con grande sicurezza).
ALEX SANDRO 7 – L’azione del primo gol parte da lui, poi però si fa trovare sempre pronto quando chiamato in causa: spinge tanto, è veloce e mette in difficoltà i difensori avversari. Insomma, non fa che confermare quanto di buono aveva fatto vedere nelle ultime uscite, dimostrando di avere la stoffa per fare il titolare in questa Juve. Dopo l’uscita di Asamoah viene spostato più al centro e non sfigura nemmeno lì.
MANDZUKIC 7 – Non segna, ma fa un gran lavoro sui due gol: in occasione del primo mette pressione a Gentiletti e probabilmente avrebbe segnato lui se non fosse arrivato l’autogol, mentre per il secondo lavora bene in mezzo agli avversari il pallone da consegnare a Dybala. L’intesa con l’argentino cresce sempre di più, ma Mandzukic mostra grande spirito di sacrificio lavorando anche in difesa. (Dall’82’ MORATA 6: ha il fuoco dentro, ma ha poco tempo per dimostrarlo; bravo però a gestire alcuni palloni, facendo un buon lavoro spalle alla porta).
DYBALA 7,5 – Gli aggettivi per descriverlo, ormai, sono finiti. Nuovamente decisivo, l’autogol di Gentiletti è per metà suo, mentre il gol del 2-0 è una perla di rara fattura. Per il resto, mille giocate, tanta qualità, fa ammonire lo stesso Gentiletti bruciandolo su una ripartenza e infine è stato preziosissimo anche per far ripartire la squadra quando la Lazio ha spinto con più decisione. Un vero gioiello! (Dal 79′ CUADRADO 6: frizzante, veloce, dà vivacità alla manovra quando la squadra appare un po’ stanca).
Alessandro Bazzanella
This post was last modified on 5 Dicembre 2015 - 11:40