Ha giocato poco, ma poco e bene. Simone Zaza è l’attaccante bianconero ad avere meno minuti all’attivo, ma ha già lasciato intravedere tanto in quel poco spazio che ha avuto. E forse il suo talento sta proprio qua: entrare in campo caldo e dare il massimo anche in pochi minuti.
POCHE OCCASIONI, TANTE OPPORTUNITÀ – Mettiamola così: Simone non è di certo in cima alla lista di Allegri e difficilmente diventerà la sua prima scelta. Ma lui non ne fa di certo un dramma e cerca di trasformare le poche occasioni in tante opportunità. Come contro il Palermo: un gol da subentrato frutto di un ottimo scambio con Morata. Perchè il segreto è proprio questo, l’importante è rispondere alle chiamate del Mister, che sia il primo minuto di Inter-Juve o gli ultimi di Palermo-Juve. Così, per dimostrare a tutti che Zaza c’è e segna pure.
LA MIGLIORE MEDIA GOL – Che poi, a vedere i numeri, quelli di Zaza dicono che al momento la sua è la migliore media gol: una rete ogni 104 minuti per un totale di tre gol contro Frosinone, Siviglia e Palermo. Al secondo posto Marione Mandzukic: per lui un gol ogni 158′. Poi Dybala (1 ogni 164’) e Alvaro Morata (1 ogni 288’). Insomma, Simone promette bene e il bilancio dei suoi primi mesi alla Juventus è positivo. Basterebbe aumentare i minuti in campo, ma col tempo arriverà anche questo. L’importante è rispondere presente, sempre.
Moira Marchetti