Il campionato più avvincente degli ultimi anni è ancora alla ricerca di equilibrio: in dieci punti sono racchiuse ben nove squadre e la distanza tra quinto e nono posto è di appena tre lunghezze. Il prosieguo del torneo si prospetta, dunque, interessante; anche se, forse, abbiamo assistito ad annate migliori dal punto di vista qualitativo – rose alla mano. Mai come ora, però, nessuno può dirsi al sicuro: in poche giornate può cambiare tutto.
Ne sa qualcosa la Juventus, che alla decima giornata era 12esima, alla pari con il ChievoVerona, ad appena dodici punti. Quattro vittorie di fila hanno cambiato la situazione e, ora, i bianconeri sono quinti, anche se tallonati da Torino e Milan.
La Vecchia Signora ha nel mirino la Roma. I giallorossi sono attesi da un calendario ostico: Torino e Napoli in trasferta, Genoa in casa. Se la capolista vorrà continuare la propria corsa al tricolore, non potrà steccare uno scontro diretto così importante; i granata, invece, hanno l’Europa nel mirino – sono a meno tre dalla Juve e meno sei proprio dalla Roma. Totti e compagni chiuderanno l’anno solare contro il Genoa, che fino a questo momento ha raccolto soli tre punti lontano dal Ferraris.
Per il primo degli ultimi tre impegni del 2015, la Juventus sarà di scena proprio nella Capitale, ma contro la Lazio: i biancocelesti sono in un momento negativo, come i cugini. Ma la probabile emergenza a centrocampo non lascia dormire sonni tranquilli ad Allegri, che cerca altri tre punti per consolidare il piazzamento e, chissà, farsi trovare pronto in caso di sorprese dai piani ancora più alti.
Per la sedicesima giornata, allo Juventus Stadium, arriverà la Fiorentina. In caso di risultato positivo a Roma, con una vittoria, i bianconeri potrebbero portarsi a meno due dalla Viola o, addirittura, superarla, se la squadra di Paulo Sousa dovesse perdere in casa contro l’Udinese. I gigliati, dopo l’impegno di Torino, chiuderanno in casa contro il Chievo, che lontano da Verona ha ottenuto otto dei suoi sedici punti.
I bianconeri, alla 17esima, avranno una ghiotta opportunità, allo Stadium contro il Carpi: un impegno da non sottovalutare per credere di nuovo nella corsa al tricolore. Che, al momento, vede favorito il Napoli: la vittoria contro l’Inter ha lanciato gli azzurri, attesi da Bologna e Atalanta fuori casa e Roma al San Paolo. Se quella contro i giallorossi è una partita che si prepara da sé, Sarri dovrà essere bravo a tenere alta la concentrazione per le trasferte al Dall’Ara e a Bergamo.
I partenopei non hanno grossi margini d’errore, anche perché l’Inter avrà la possibilità di fare en plein, ospitando Genoa e Lazio, con l’unica trasferta a Udine: Mancini vorrà il massimo. Quello che tutti ci aspettiamo da una Serie A d’altri tempi.
Felice Lanzaro (@FeliceLanzaro)