Marotta ci riprova, e ancora una volta lì dove non s’avventura nessuno. Perché quelle che sembrano stelle cadenti, in realtà per l’amministratore delegato sono solo occasioni da cogliere. Presto, s’intende. Praticamente al volo: perché poi rischiano di sfuggire sul più bello. E questa Juve non può più permettersi passi falsi sul mercato.
Un’idea che ha intrigato anche durante lo scorso mercato, un pensiero che poi è ritornato quasi per un gioco d’incastri. Ecco com’è nata la strana storia di mercato tra Nigel De Jong e la Juventus. Ed ecco come si svilupperà…
LA PROPOSTA – In realtà l’occhiolino, Allegri, l’aveva strizzato sin da gennaio scorso. Quando Nigel era in scadenza e l’opzione bianconera sembrava l’unica realmente gradita all’olandese. Da lì in poi, i piani del Milan cambiarono radicalmente: Inzaghi gli affida le chiavi del centrocampo, il mediano ci ricasca col cuore verso Milano e la piazza. Tutti ingredienti perfetti per servire il rinnovo di contratto a fine anno, ecco. E tra le altre cose, anche voluto fortemente da Silvio Berlusconi. Che probabilmente sul piatto, ora, si ritroverà una proposta di prestito da parte del ‘collega’ Agnelli. Sei mesi, gratis. Probabilmente con una possibilità di riscatto a fine anno. La cifra? Poco superiore ai cinque, decisamente inferiore ai dieci.
CON IL GIOCATORE – Eccolo, lo scoglio più duro da superare. Perché poi con il giocatore si può chiudere subito, sebbene non alle cifre pattuite in quel (paradossalmente) caldissimo febbraio. I motivi, infatti, sono presto trovati. E hanno la Champions League e Massimiliano Allegri come punti di forza. Chissà, forse la spinta decisiva potrà arrivare proprio da Nigel. Dimenticato nel Mihan ma non per questo non in grado di reggere alti livelli. Un po’ come Pirlo, no?