La Juve di questo inizio stagione ho provato parecchi sistemi di gioco: anche a causa dei molti infortuni, Allegri ha dovuto adattarsi partita per partita, schierando raramente gli stessi undici in campo nello stesso modo in più di una partita. L’idea iniziale di Allegri era senza dubbio il 4-3-1-2, ma il mercato non ha portato al tecnico bianconero il giocatore chiave di cui c’era bisogno: il trequartista. La quadratura del cerchio sembra essere stata trovata con il 4-3-3 ibrido, capace di trasformarsi in 3-5-2 con gli uomini giusti. Contro il Manchester City, però, Allegri ha scelto un 3-5-2 “puro”, che ha dato grandi risultati.
Un modulo, il 3-5-2, che offre “grande sicurezza”, parola di Andrea Barzagli. “Sappiamo come fare e ci conosciamo a memoria”, ha dichiarato il difensore bianconero. “Inoltre ci mancano anche dei giocatori per disporci in altri modi, ma abbiamo dimostrato che possiamo cambiare. Non è una questione di sistema di gioco, poi come tutte le cose dipende dal risultato”, prosegue il campione del mondo. “E’ una base solida, ma più che il modulo incide l’intensità e la voglia di attaccare che hai. Questo fa davvero la differenza”.