Youth League, Juventus – Manchester City 2-1 Le pagelle dei bianconeri
Del Favero 6.5 – Non deve compiere nessun intervento clamorosamente decisivo, ma in uscita è sempre perfetto, bloccando tutte le azioni dei Citizens, che sui cross potevano essere davvero pericolosi. Conferma che il post Audero è al sicuro.
Lirola 7 – Continua a collezionare prestazioni positive e lo fa con una precisione impressionante. Non sbaglia nulla in difesa ed è più di una volta pericolosissimo in avanti. Sta crescendo in maniera davvero incredibile. Chiedete a Roberts quanti palloni gli ha fatto vedere.
Parodi 6.5 – Fa fatica in alcuni frangenti, ma considerando che non giocava da un po’, risponde decisamente presente. Limita le sbavature e mantiene altissima la concentrazione fino agli ultimi minuti, quando si perde Ambrose. Ma la testa di tutti era già in Germania.
Coccolo 6.5 – Lo scorso anno ha esordito in Youth League su questo campo ben figurando e conferma di avere la stoffa per giocare questa competizione. Nonostante la giovane età non mostra alcun tipo di timore, anzi, esibisce una personalità da applausi, a cui unisce tante qualità.
Zappa 6.5 – Roberts, quando non trova spazio al cospetto di Lirola, prova a cambiare fascia, ma il risultato è lo stesso. Anche Zappa è attento e non sbaglia mai, facendo valere anche l’esperienza in diversi frangenti. In avanti si sovrappone sempre con puntualità, anche se ovviamente il primo pensiero è difendere. E lo fa benissimo.
Macek 6 – Ha perso tre chili in una settimana, ha giocato 90 minuti ottimi contro la Fiorentina e rimane ancora una volta in campo per tutta la gara contro i Citizens, non sfigurando affatto. Qualche errorino non da lui, ma al cospetto di un centrocampo come quello inglese è più che concesso. Forse un po’ di riposo servirebbe.
Romagna 6.5 – Torna a fare il vertice basso del centrocampo e riprende da dove aveva lasciato. In fase difensiva è una diga insuperabile: nessuno passa. Meno brillante di altre volte nel far ripartire l’azione, ma non si registrano suoi errori gravi. Sempre più una sicurezza. La notizia vera, però, è che Grosso lo sostituisce. Non si ricorda da quanto tempo non si vedeva la Juve senza di lui in campo.
Toure 7 – Inizia con un po’ di timidezza, ma col passare dei minuti cresce in maniera esponenziale, divenendo un autentico incubo per i centrocampisti del City. Ringhia su tutti e non perde un solo contrasto. La sua crescita da inizio stagione è sicuramente uno dei segnali più positivi per Fabio Grosso.
Kastanos 7.5 – L’MVP di giornata è il cipriota. Messi di Cipro è un soprannome che non ci piace e non gli si addice, ma, esattamente come la Pulce del Barcellona, oggi è un trascinatore esaltante. Segna due gol belli e fondamentali e intorno ad essi costruisce una prestazione magistrale, fatta di sacrificio, grinta e una marea di grandi giocate. Voleva farsi perdonare il brutto rosso contro la Fiorentina: c’è riuscito alla grandissima.
Vadalà 6.5 – Il miglior Vadalà di questa stagione. Paragonarlo a Tevez è ancora utopia pura, ma oggi l’argentino fa il suo, allargando le maglie della difesa avversaria, pressando con convinzione e regalando alcune giocate degne della fama che l’ha preceduto. Il gol non è arrivato, anzi, uno se l’è divorato, ma impossibile non evidenziarne la crescita.
Udoh 6 – L’impegno non manca, la corsa neppure. Si getta su tutti i lanci dei compagni, protegge tutti i palloni che può, ma i difensori del City non sono clienti facili e riescono a controllare anche la sua velocità, caratteristica con cui spesso fa la differenza. Si porta a casa la sufficienza grazie al tanto lavoro sporco.
Cassata 6.5 – Serve tanta grinta, serve voglia di lottare su ogni singolo pallone al cospetto di un City dotato di grande qualità e lui è l’uomo giusto. Grosso lo getta nella mischia e come sempre ripaga la fiducia del mister. Ovunque lo metti, gioca benissimo. Cosa chiedere di più?
Clemenza 6 – Entra con il piglio giusto, provando ad illuminare, ma non è facile e soprattutto il pallone va tenuto poco tra i piedi. Quando scende in campo servono le ripartenze, e dà il suo, con alcuni passaggi intelligenti che avrebbero potuto dar vita a azioni pericolose. Non stava benissimo e comunque un po’ si vede. Fisicamente è meno brillante del solito.
Favilli 6.5 – Sbaglia un gol, ma prima e dopo di esso gioca davvero bene. Dà peso all’attacco, protegge bene i palloni e partecipa attivamente a tutte le ripartenze. La qualità, comunque, si vede anche da pochi minuti.
Grosso 7 – Partita quasi perfetta dei suoi. Deve fare i conti con le assenze e quasi sembra non manchi nessuno. La squadra soffre quando deve, rialza la testa e schianta il City nel momento cruciale e poi si difende con ordine, senza rischiare mai veramente e piazzando anche alcuni contropiede che sarebbero potuti essere letali. Saggi anche i cambi, con la grinta di Cassata e la fisicità di Favilli gettati in campo al momento giusto. Crescono tutti i ragazzi, sta crescendo anche lui.
Edoardo Siddi (@Edosiddi)
This post was last modified on 25 Novembre 2015 - 20:43