Arrivato per sostituire Tevez, Paulo Dybala si sta dimostrando un terreno fertilissimo su cui seminare il futuro. I suoi ventidue anni sono già sufficienti per trascinare la Juventus ai successi di campionato, nel tentativo di impostare quella rimonta che ora non sembra più un’utopia; i punti dalla Roma sono solo sei, con lo scontro diretto in casa ancora da giocare. Vero è che Inter e Fiorentina probabilmente resteranno a +9, ma già vedere nei radar i giallorossi è una notizia lietissima.
Contro il Milan l’argentino è riuscito a spezzare un racconto noioso e piatto, una trama da quattro soldi. A proposito di soldi, il piattume mediocre ha avuto fine con una azione comandata dalla miniera d’oro Pogba, rifinita da mister 25 milioni Sandro, e finalizzata proprio dall’ex Palermo, ex perchè Marotta ha versato quaranta milioni di Euro a Zamparini.
In campo è un leader. Contrasta e vince i rimpalli, difende la sfera, sguscia e spezza i raddoppi, segna e apre il gioco per i compagni. Nell’anticipo col Milan ha fatto 29 passaggi, recuperato 7 palloni e calciato due volte verso la porta di Donnarumma. Ha ancora molta strada da fare, soprattutto in Europa, ma il potenziale per fare il Tevez c’è tutto.
This post was last modified on 22 Novembre 2015 - 15:19