Due interviste, due calciatori, due giornali diversi, ma lo stesso messaggio: il Milan può battere la Juve e una vittoria darebbe una svolta alla stagione. E’ questo il succo delle interviste di Montolivo (al Corriere dello Sport) e Bonaventura (a Tuttosport), con i due rossoneri convinti di poter battere Allegri allo Juventus Stadium. “La partita con la Juve sarà l’occasione per compiere un ulteriore passo avanti e dimostrare maturità”, dice Montolivo. “Veniamo da un momento positivo. Un successo contro la Juve non vale solo per la classifica, porta anche fiducia, entusiasmo, autostima. Puntiamo a dare un nuovo segnale al campionato“.
Il capitano rossonero analizza la componente tattica: “Non dovremo concedere spazi tra le linee ai loro giocatori di qualità. La squadra dovrà rimanere corta, non importa se nella loro trequarti o nella nostra: abbiamo giocatori che possono fare male in contropiede”. In estate si era parlato di un trasferimento alla Juve: “Andare in bianconero? No di certo, nonostante le voci di quest’estate non c’è stato nulla. Marchisio? E’ un amico, lo stimo molto, è completo e sa associare qualità e quantità: è un giocatore di livello. La Juve ha un collettivo da paura, ma domani affronteranno il Milan: sarà dura anche per loro!”.
A Montolivo fa eco Bonaventura: “Vogliamo vincere per dare un segnale forte al campionato. Non è ancora una sfida decisiva, ma il Milan non può sbagliare certe partite. Cos’ha la Juve che manca al Milan? Niente, visto che hanno meno punti di noi”.
This post was last modified on 20 Novembre 2015 - 09:57