Continua la lunga scia di conseguenze legata agli attentati di Parigi. Il calcio, suo malgrado protagonista, viene colpito ancora una volta. L’amichevole in programma stasera in Belgio tra padroni di casa e Spagna è stata annullata in seguito all’innalzamento del livello di rischio terrorismo, da due a tre. Il Paese, d’altronde, si è rivelato essere centro nevralgico della terribile vicenda che ha sconvolto l’Europa.
A prendere la decisione è stato il governo belga, anche se l’annuncio è arrivato dai profili Twitter delle due federazioni, che si sono confrontate per tutto il giorno alla ricerca della soluzione migliore. “Dopo esserci consultati con le autorità competenti e la Nazionale spagnola, abbiamo deciso di annullare la partita“. Questo l’annuncio della Federcalcio belga sul suo sito internet.
“Siamo stati contattati dal governo che ha espresso la raccomandazione di non organizzare la partita Belgio-Spagna di questa sera. Tutto ciò in seguito all’innalzamento del livello di allarme terrorismo e la fuga di una persona sospetta. Deploriamo profondamente che una partita del genere, un’amichevole tra due squadre così motivate, venga annullata così tardi e capiamo la delusione di molti tifosi. Ma tenuto conto delle circostanze eccezionali non possiamo tuttavia assumerci la responsabilità di qualsiasi rischio per la sicurezza dei nostri giocatori e tifosi”, ha concluso la Federazione.
La decisione appare sicuramente sensata.