Dopo la lunga sosta per la nazionale, il campionato tornerà con una sfida storica e importantissima: Juventus-Milan della prossima settimana potrebbe rivelarsi decisiva per entrambe le squadre dopo un avvio decisamente negativo. Demetrio Albertini, ex bandiera rossonera, di queste sfide ne ha disputate una gran quantità e nell’edizione odierna di Tuttosport dice la sua proprio sul match tra bianconeri e rossoneri, ma anche sulla lotta per la Champions e per lo scudetto.
JUVE-MILAN – “Penso non sia ancora uno spareggio per la zona Champions. Mai come quest’anno in serie A regna l’equilibrio, ci sono e ci saranno molti alti e bassi e vedremo tanti cambi in testa alla classifica. Come sempre, credo che alla lunga la cosa più importante sarà la gestione dei periodi negativi: chi saprà superarli meglio, emergerà. La Juve per esempio ha già vissuto un momento del genere, vedremo se riuscirà a non averne altri perché credo che i bianconeri abbiano meno certezze rispetto agli anni passati, ma nonostante ciò siano attrezzati per lo scudetto”.
AVVIO SHOCK DELLA JUVE – “Mi ha sorpreso, perché conoscendo la serierà, la struttura e la programmazione della società, ero certo che avrebbero attutito bene il colpo, gestito il cambiamento. Invece hanno avuto difficoltà e credo che molto si possa sintetizzare nell’addio di Pirlo. Non pesano le assenze di Tevez e Vidal? Ovvio che non siano giocatori qualunque, ma Pirlo dava garanzie”.
PRIMI POSTI – “E’ presto per dire che arriverà in Champions. Oggi secondo me ci sono sulla carta due squadre più avanti di altre, Roma e Napoli. Per l’ultimo posto vedo una lotta fra Fiorentina, Inter, Milan e ovviamente Juventus”.
This post was last modified on 13 Novembre 2015 - 14:02