Trent’anni dopo la ferita resta aperta e dolorosa, lo confermano anche i volti commossi di calciatori, staff tecnico e dirigenza della Nazionale italiana di calcio ieri durante il toccante ricordo della tragedia dell’Heysel del 29 maggio 1985, proprio davanti a quello che fu il maledetto settore Z, dove persero la vita 39 tifosi juventini, uccisi dalla furia degli hooligans inglesi. Nella giornata di ieri la Nazionale di Conte, guidata da Buffon (inevitabilmente nella doppia veste di capitano dell’Italia e della Juventus), ha voluto rendere omaggio alle vittime depositando una corona di fiori davanti alla targa commemorativa, ma soprattutto ritirando la maglia azzurra numero 39.
Erano presenti anche Paolo Garimberti, presidente del J Museum, la signora Mariella Scirea e l’associazione delle vittime dell’Heysel, oltre ovviamente al presidente Tavecchio. “Ricordiamo una tragedia che non si deve ripetere”, ha detto il numero uno della FIGC. “E’ un monito per tutti quelli che trasformano lo sport in tragedia, è stata un’iniziativa intelligente perché non si deve mai più morire di sport“.
Anche il ct della Nazionale Antonio Conte ha detto la sua sul ritiro nella maglia numero 39: “E’ stato un momento toccante, in cui sono tornato indietro: ero già venuto qui a deporre i fiori prima di un’altra partita con il Belgio. E’ stato un momento particolare che tutti abbiamo vissuto con grande emozione. Se si ripensa a quello che è accaduto, è qualcosa di tragico e incredibile. Ci auguriamo che esempi negativi possano servire perché non accadano più”.
Anche la Juventus, con un comunicato sul suo sito ufficiale, ha voluto sottolineare l’importanza del momento:
La Juventus e la Nazionale italiana ricordano le vittime della tragedia dell‘Heysel. Questa sera, a Bruxelles, Gigi Buffon e Giorgio Chiellini insieme al presidente del J-Museum Paolo Garimberti, alla presenza di tutta la squadra azzurra, hanno deposto un mazzo di fiori davanti alla lapide dedicata alle 39 persone che, il 29 maggio del 1985, persero la vita in una delle notti più cupe della storia del calcio.
In loro ricordo Mariella Scirea e il Presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime dell’Heysel Andrea Lorentini, hanno ritirato dalle mani del Presidente federale Carlo Tavecchio e del dg Michele Uva, la maglia azzurra numero 39.
Le commemorazioni proseguiranno domani sera, quando la Nazionale italiana affronterà in amichevole il Belgio. Al 39’ del primo tempo, tutto lo stadio e le squadre saranno coinvolte nel ricordo di quella terribile sera di 30 anni fa, mentre i nomi delle vittime, tutte insieme, uno per uno, senza distinzioni di nazionalità o fede calcistica, saranno ricordati sui maxischermi dello stadio.
Alessandro Bazzanella