L’attaccante bianconero Paulo Dybala non sembra aver sofferto più di tanto il salto di qualità e in questo inizio di stagione sta dando dimostrazione del proprio talento e del proprio carisma. Già perché “la Joja”, che in bianconero è appena arrivato, si sta malgrado tutto rivelando quale un trascinatore: è il capocannoniere della squadra (5 gol in campionato, 1 in Supercoppa), rappresenta una delle poche note liete di questo avvio di stagione. Non a caso Dybala ha attirato su di sé l’attenzione del tecnico dell’albiceleste Tata Martino, arrivando a festeggiare, nei mesi scorsi, la prima convocazione in nazionale e il debutto con la maglia dell’Argentina. Ecco le parole rilasciate dal talento bianconero al quotidiano argentino Clarín.
SUL CLASICO SUDAMERICANO – Paulo Dybala auspica addirittura di poter prendere parta alla “partita per eccellenza” tra la sua Argentina e il Brasile, in concomitanza con le assenze pesanti di Leo Messi e Carlos Tevez: “Prima della partenza per il ritiro i miei compagni alla Juve mi hanno detto di non avere paura e di non lasciarmi intimidire.. Persino i brasiliani Hernanes, Neto, Alex Sandro e Rubinho mi hanno detto di non avere paura. Sono obbligato a vincere altrimenti mi toccherà pagare pegno, ci sono diverse scommesse in ballo nello spogliatoio… Scherzi a parte: sarà la prima volta per me inun clasico. E’ un sogno che diventa realtà. Si tratta di una partita seguita in tutto il mondo, noi proveremo a far paura al Brasile”.
SUL MOMENTO DELLA SQUADRA – “Non è un buon momento per la squadra – ha spiegato Dybala al Clarìn – però personalmente… Ripenso ancora al debutto: quando Martino mi ha detto di entrare, mi sono passate un milione di cose per la testa. Si tratta di una sensazione unica impossibile da spiegare”.
Luca Piedepalumbo