Succede che quando certi giocatori incontrano alcune squadre si scatenano. Tutto gli riesce meglio, il gol arriva con più facilità, le gambe girano come nei migliori sogni. Saranno coincidenze, sarà che cerchiamo sempre quel dettaglio che possa far scrivere una bella storia, ma è innegabile che alcuni calciatori abbiano delle vittime preferite. E tra quelle di Fernando Llorente c’è sicuramente il Real Madrid.
L’attaccante ora al Siviglia, infatti, ha segnato contro i blancos il gol che è valso il 3-2 finale (in rete anche Immobile). Come con la Juve, ha punito la squadra di Benitez, conquistandosi ulteriormente un po’ di spazio nel cuore dei suoi tifosi, che d’altronde non possono non amarlo.
Il suo gol non ha certo lasciato indifferenti i tifosi bianconeri che non hanno mai dimenticato lo spagnolo. Con il suo contributo in campo, ma anche con il suo stile e la sua eleganza, ha conquistato tutti, rappresentando il prototipo del giocatore da Juventus. Nessuno ha accolto bene la sua cessione, e i ‘capisco fosse inevitabile, ma…’ si sono sprecati. Dopo il pessimo avvio di Mandzukic, poi, qualcuno si è apertamente chiesto: ma non sarebbe stato meglio tenere Llorente, che tra l’altro è stato regalato?
A voi trovare la risposta. Intanto Nando ruggisce dalla Spagna e a ogni tifoso bianconero l’eco di quel ruggito non può non scatenare un briciolo di nostalgia. I giocatori passano, la Juventus resta, ma alcuni lasciano un ricordo così bello che rimane aggrappato alla bandiera. Ed esso prescinde anche dai valori tecnici. Si tratta di qualcosa che va oltre. Semplicemente emozioni.
Edoardo Siddi