In estate in tanti hanno salutato la sua cessione come un grandissimo affare, lodando Marotta per la cifra incassata (o meglio, per il futuro incasso) e non provando nessun rimorso per l’addio del francesino che nelle prime uscite di campionato non aveva convinto nessuno. La voce che fosse stato lui a chiedere la cessione, poi, aveva ulteriormente ridotto il dispiacere dei tifosi. Chi non vuole la Juve, vada pure.
L’avvio di stagione bianconero, però, ha spinto tutti a riesaminare il mercato sotto un’altra luce. E la cessione di Coman forse non è stata così azzeccata. Le prestazioni del francese con la maglia del Bayern Monaco, poi, hanno incrementato i rimpianti. Un giocatore così, capace di prendersi il Bayern Monaco, non avrebbe fatto comodo a questa Juve senza identità? La risposta, finora, non può che essere soggettiva, ma intanto il mondo applaude le gesta del classe 1996.
In Francia lo elogiano: tecnica, velocità, intelligenza. Il ragazzo ha tutto per sfondare e i paragoni illustri si sprecano. Il più calzante e affascinante è quello con Thierry Henry, francese come lui e con lo stesso guizzo. In comune con l’ex Arsenal, tra l’altro, un passaggio alla Juve senza gloria. Rimpianto o no, sarà il futuro a dirlo.
Edoardo Siddi
This post was last modified on 9 Novembre 2015 - 18:30