“Io non farei confronti tra Valentino e la Juventus, lui ha tante qualità ma il difetto di essere interista”, è un Lapo Elkann sereno e tranquillo ai microfoni di SkySport24. Che però diventa serio quando parla della sua Juventus e di ciò che le sta accadendo.
“La cosa meravigliosa della Juve è ciò che sta accadendo in Champions League – ha quindi proseguito il rampollo di casa Agnelli – siamo messi bene e con un assetto pronto per poter passare i prossimi turni, mi sembra che il lavoro sia stato fatto molto molto bene”. Ecco: peccato che in SerieA la storia cambi in modo doloroso e troppo repentino: “In campionato invece è stato difficile mettere una squadra insieme con tanti giocatori nuovi – ha spiegato Lapo -ci vuole tempo e questo bisogna riconoscerlo, però devo dire che nell’ultimo periodo si sia fatto un buon lavoro”.
Un lavoro che proseguirà ancora con Allegri, nonostante le turbolenze dei giorni passati. Perché, in fondo, “l’importante è che si smetta con l’altalena, col gioco altalenante: è divertente all’asilo, non per la Juve”. Per Lapo, infatti, “i giocatori della Juve sono uno più forte dell’altro, unendosi non possono che far bene, ma da qui alla fine dell’anno devono scalare Cervino, Monte Bianco e Kilimangiaro: serviranno grinta, costanza e continuità. Se fossi in loro, prenderei esempio dagli All Blacks: la Juve ha vinto quattro scudetti di fila, torniamo in campo per vincerne un quinto e fare risultato di grande qualità in Champions League”. Un paragone forse azzardato, ma che ci sta tutti: del resto, per restare in alto per così tanto tempo, un segreto dovrà pur esserci.