Stefano Tacconi, ai microfoni della Gazzetta, ha parlato dei portieri di Serie A e ha avuto parole al miele per Donnarumma, giovane talento del Milan, ma non ha risparmiato critiche, in primis a Scuffett, reo di non aver accettato il trasferimento all’Atlético Madrid. “Ora gioca in Serie B, si è bruciato”, ha commentato lapidario.
NETO, CHE COMBINI? – Ma il giovane friulano non è l’unico a essere criticato da Tacconi, che ne ha anche per Neto: “Ha commesso un errore: un portiere del suo livello non accetta mai di sfidare Gianluigi Buffon a casa sua. Al posto suo, io sarei rimasto a Firenze, una piazza bella e ambiziosa, continuando a essere il titolare piuttosto che la riserva alla Juventus”.
UN MOSTRO – Buffon, infatti, “è semplicemente un mostro”, dice l’ex estremo difensore bianconero. “Resta un esempio, un modello, ancora il numero uno: per i portieri una volta valeva il motto che più invecchi più migliori. E lui ne è proprio l’esempio. Continua a fare miracoli, e continuerà a farli ancora per tanto tempo”.
I VOTI – E quando si tratta di dare i voti e scegliere il migliore, Tacconi non ha dubbi: “Buffon, ovvio: voto 9. Dietro di lui Handanovic e Reina 8, alla pari, sullo stesso livello. E un 8 lo do anche a Donnarumma. Poi 7,5 a Szczęsny, 7 a Viviano e 6,5 a Marchetti”. Con buona pace di tutti gli altri.
This post was last modified on 5 Novembre 2015 - 18:40