A.A.A. Cercasi “gioco” disperatamente

OK, magari col disperatamente stiamo un po’ esagerando però come dire “melius abundare” ora che si può ancora recuperare. Eh sì, è proprio il termine giusto quello di “recuperare”. Non lontano, almeno non tantissimo! Andrebbe bene anche il gioco dell’anno scorso. Più possesso, più calma e sopratutto più sicurezza nei mezzi che si hanno a disposizione.

RENDETECI ALLEGRI – Ecco lo “stare Allegri” era diventato un vero e proprio marchio di fabbrica lo scorso anno. Decisamente un “modus operandi” in tutti i campi (di Serie A e d’Europa). La Juventus creata e plasmata dal livornese era una sicurezza, era in grado di trasmettere una sensazione di padronanza estrema, una facilità nel prendersi punti utili alla causa. Bisogna dirlo non come giustificazione, ma come dato di fatto, che è stato venduto praticamente tutto l’asse centrale della squadra senza rimpiazzarlo “a dovere”, ma di certo si è fatto mercato, e si è fatto almeno in maniera “decente”. Sono arrivati potenzialmente dei fenomeni (vedi Dybala, Sandro) che magari non si sfrutta a dovere. Ma questa è un’altra storia…

INDIPENDENTEMENTE DAL MODULO – Che sia 3-5-2 / 4-3-3 / 4-3-1-2 non ha importanza, mancano qualità e consapevolezza. Nel mezzo innanzitutto e nella testa soprattutto. Il centrocampo di certo non è quello più forte d’Europa dello scorso anno, ma non è diventato nemmeno quello del Poggibonsi (col massimo rispetto per la società toscana). La consapevolezza psicologica viene meno se i risultati non sono poi così allettanti, ma per quello non siamo preoccupati, ce ne sono eccome di giocatori che torneranno ad avere la certezza di poter vincere.

SIAMO LA JUVE – La storia ci insegna che la Juventus non ha mai avuto un calcio spumeggiante come quello brasiliano, anche perchè i brasiliani passati da Torino sono stati davvero pochi (in sostanza senza lasciare mai traccia, vedi il decantato Diego Ribas da Cunha), ma l’eleganza francese e la costanza italiana ci hanno sempre permesso di giocare in armonia. Ed è proprio quella che è andata smarrita. Quindi adesso è obbligatorio ritrovare quella passata o magari di inventarsene una nuova, perchè è sempre stata la base per le solide vittorie della vecchia signora.

Michele Santoro (@michelesantoro9

 

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