Paul Pogba è uno dei tanti bianconeri ad essere stato criticato dopo le numerose prestazioni deludenti in questa stagione. Da un calciatore del suo calibro, della sua qualità e fantasia, ci si aspetta qualcosa in più in termini di efficacia e consistenza. Il francese però, è risultato spesso lezioso, lento e prevedibile difatti non mostrando tutto il suo reale valore. Potrebbe essere arrivato di dare una svolta alla stagione juventina finora troppo discontinua, e Pogba sarebbe l’uomo ideale per cambiare le sorti della squadra.
100 in A – 100, un numero troppo frequente se si parla di Pogba: tanto quanti i milioni che chiede la Juventus per la sua cessione, 100 come le presenze in A (tutte con la Juve). Oggi sarà la partita di tutti, quella in cui bisogna lasciare gli inferi: sarà la partita di Pogba e del suo pesante “10” sulle spalle. Fino alla gara di Sassuolo, l’ex Manchester United ha totalizzato solo una rete messa a segno a Genova (su rigore). Nelle altre sfide ha fornito buone prestazioni ma di certo è lontano dal fare la differenza in un grande club come la Juventus. Dunque, Pogba chiamato al riscatto: 100 presenze in A e un gol allo Stadium (il primo)
ARIA DA DERBY – Per Pogba sono ben 5 le gare giocate contro il Toro, manco a dirlo 5 vittorie conquistate. Il precedente più felice riguarda il 29 settembre 2013 quando lo decise con un colpo di testa e lo vide entrare di diritto nell’albo dei marcatori di Juve-Torino.
Simone Di Sano