L’ex tecnico granata, Emiliano Mondonico, ha parlato al “Corriere dello Sport” del derby tra Juventus e Torino in programma oggi allo J-Stadium. Ecco come si è espresso in seno alla stagione bianconera: “La Juventus ha cambiato tanto e forse non sarebbe impensabile che uscisse dai primi tre posti. Il cambio è generazionale e i tanti giovani dovranno ancora insediarsi e immedesimarsi nel club. Tuttavia è una grande squadra, sempre molto organizzate e temibile” spiega.
DERBY – “Non bisogna guardare la classifica, il derby è una partita a parte. Ci sono tante motivazioni conferite dall’atmosfera, dalla città che si prepara a questo evento. Ora sono solo 3 i punti di differenza per cui il Torino non deve pensare alla distanza con la Juve, ma alle squadre che ha davanti in classifica. La Juve, invece, dovrà presto risalire e vorrà mettere tutto in campo per i tre punti nonostante in settimana ci sia la Champions League” afferma.
UOMINI DERBY – Prosegue dicendo chi potrebbe essere l’uomo derby: sceglie da una parte Glik e dall’altra Bonucci. “Entrambi sono leader, due trascinatori che caricano la squadra. Come lo è anche Chiellini, una perdita importante per la Juventus. E poi, non ci scordiamo che possono essere anche pericolosi in zona gol sui calci piazzati. Occhio a Quagliarella che torna allo Stadium da ex; Morata per la Juventus, è al momento l’uomo più in forma“.
ESITO FINALE – L’ex tecnico di Napoli e Fiorentina, tra le altre, si è sbilanciato facendo un pronostico sul match pomeridiano: “Sarà pareggio con tante reti, magari 3-3. In Serie A sto vedendo sempre tanti gol” conclude.
Simone Di Sano
This post was last modified on 31 Ottobre 2015 - 13:51