La tentazione Daniele Rugani continua ad elettrizzare i sogni di calciomercato del Napoli. Il ritorno del “figlio prodigo” alla corte di Maurizio Sarri, però, è ancora un’idea di difficile realizzazione pratica. I minuti stagionali giocati con la maglia della Juventus sono appena 5 (in Champions contro il Siviglia subentrò all’88’ al posto di Dybala) e anche domani, nel derby contro il Toro, Daniele vedrà la partita della panchina.
IN CERCA DI CONTINUITÀ – Dopo una stagione vissuta da assoluto protagonista ad Empoli (38 presenze, sempre titolare, mai sostituito, nessuna ammonizione e tre goal), Daniele ha voglia di tornare a giocare con continuità. Il suo procuratore, Davide Torchia, ieri non ha chiuso all’ipotesi un trasferimento a gennaio: “Rugani ha giocato poco e il Napoli ha bisogno di un difensore. Ne riparleremo a dicembre: la Juve non ha intenzione di cederlo, ma è chiaro che a dicembre si dovrà fare una valutazione“.
SOLO IN PRESTITO – Bene, e a che tipo di valutazione allude l’agente del numero 24 della Juventus? Marotta ha detto no a qualsiasi soluzione a titolo definitivo, quindi il ragazzo, visto il poco spazio agli ordini di Allegri, potrà partire solo in prestito. Una soluzione, però, che il Napoli difficilmente sarebbe disposto ad accettare. Il ds partenopeo Giuntoli a fine agosto aveva tentato di strappare alla Juventus un prestito biennale con diritto di riscatto. Secco no della dirigenza bianconera, convinta che Rugani diventerà nel giro di qualche anno un titolare della prima squadra.
IPOTESI ALTERNATIVE – Quindi? Quindi, se il ragazzo dovesse continuare a non trovare spazio alla Juventus, non vanno escluse soluzioni alternative, con sei mesi in prestito ad un’altra squadra di Serie A per ritrovare continuità e minutaggio, magari proprio ad Empoli. Una cosa è certa: il futuro di Rugani sarà alla Juventus, la dirigenza ha puntato molto sul classe ’94 di Lucca e non è intenzionata a cambiare idea. Lo confermano i movimenti di mercato della dirigenza bianconera: al momento, non è stato sondato il terreno per nessun centrale di difesa.
Nicola Frega (@NicolaFrega)
This post was last modified on 30 Ottobre 2015 - 19:35