Da enfant prodige bianconero a bomber granata, da riserva di lusso a Dortmund a più che seconda scelta a Siviglia. Questo è il riassunto degli ultimi anni di Ciro Immobile, dalla contestata cessione ai cugini del Toro fino al non rimpianto di una mancata permanenza alla corte della Signora.
ATTESE DISILLUSE – L’avventura spagnola risultava estremamente promettente per l’attaccante napoletano, che era visto come il sostituto perfetto di Carlos Bacca da parte di Unai Emery. Qualcosa però non è andata come previsto. Con l’arrivo di Fernando Llorente, Immobile è diventato addirittura la terza scelta, dopo lo spagnolo e Gameiro, collezionando solo una partita da titolare e 7 da subentrato.
IPOTESI ADDIO – Data tale situazione, il portale spagnolo El Correo de Andalucia, ipotizza una cessione già a gennaio dell’attaccante. Immobile vorrebbe maggior spazio, soprattutto in vista degli Europei, competizione che senza il giusto minutaggio risulterebbe irraggiungibile. Una cessione già nel prossimo mercato risulterebbe però rischiosa per il Siviglia, il quale dovrebbe svalutarlo parecchio rispetto agli 11 milioni pagati al Borussia Dortmund.
Situazione spinosa dunque, che in pochi avrebbero potuto pronosticare dopo l’esplosione a Torino. Immobile verso un futuro incerto, da bomber di prospettiva a risorsa non indispensabile.