Ecco: ritrovarsi davanti un paio tra Mandzukic, Dybala, Morata e Zaza, non dev’essere una bell’attesa. Ah, ovvio: poi ci sarebbe Cuadrado. E poi Pogba da fuori, Marchisio col guizzo. E le testate dei difensori. Insomma: comunque la si veda, per Sportiello i pericoli potrebbero arrivare ovunque. E alla Gazzetta dello Sport, il portiere ostenta realismo: “La Juve sarà un banco di prova impegnativo in quello che, insieme a San Siro, è lo stadio più bello d’Italia”.
Per il numero bergamasco, infatti, “ci sta di perdere contro una grande squadra. Per l’Atalanta le partite da vincere sono altre, ma a Torino andremo per giocarcela. Se portiamo a casa dei punti, tanto di guadagnato”. Insomma: crederci sempre. Soprattutto contro questa Juve: “I bianconeri hanno avuto un inizio un po’ così, ma la Juventus è sempre la Juventus e lotterà per lo scudetto – chiosa dunque Sportiello – Tevez è un attaccante imprevedibile, un campione, ma Allegri ha comunque Mandzukic, Dybala, Morata e Zaza”. Eh, si potessero schierare tutti…