E’ arrivato alla Juventus fra le polemiche. Un acquisto giudicato troppo esoso dai più, e per giunta con un fastidioso vincolo di recompra che altro non avrebbe fatto che rendere schiavi del Real Madrid i bianconeri: come a dire “Tienetelo in caldo sino al momento in cui torneremo a prenderlo”. Trattata come l’ultima delle provinciali, questa Juve pazza da scommettere troppi denari su un ragazzino della cantera altrui ha invece fatto l’affare.
Alvaro Morata è cresciuto tantissimo da quel giorno del suo approdo a Vinovo e dal suo inizio sfortunato causa trauma distorsivo al ginocchio sinistro. Ma sono bastati tanto impegno e forza di volontà, oltre che le naturali capacità tecniche di cui è dotato, per mettere d’accordo tutti. Partito indietro nelle gerarchie bianconere di un anno fa, dove Tevez e Llorente la facevano da padroni, Morata si è imposto pian piano rendendosi decisivo specialmente in Champions League. I suoi gol gli hanno permesso di conquistare il posto fisso nell’undici titolare di Massimiliano Allegri e si sono rivelati fondamentali per trascinare la Juventus fino alla finale contro il Barcellona, dove fra l’altro è stato anche autore del momentaneo pareggio bianconero.
Oggi Morata festeggia il suo secondo compleanno in bianconero, quello dei 23 anni. La gioia dei tifosi di avere in squadra uno come lui, reputato praticamente insostituibile, è sicuramente il regalo più bello che potesse ricevere. Feliz Cumple, Alvaro!
Rocco Crea (@Rocco_Crea)
This post was last modified on 23 Ottobre 2015 - 15:08