La Juventus ha organizzato una conferenza stampa per presentare il J Village, che verrà costruito nell’Area Continassa adiacente allo Juventus Stadium. Noi di SpazioJ, ovviamente, eravamo presenti a raccogliere più informazioni possibili. Hanno preso la parola l’ad della Juventus Mazzia, l’assessore all’urbanistica Stefano Lo Russo, che ha fatto le veci del sindaco di Torino, Piero Fassino, che non ha potuto prendere parte all’incontro e Alberto Bollea, amministratore delegato di Accademia SGR S.p.A., società di Gestione del Risparmio controllata da Banca Sempione S.p.A.
RISULTATI – Vi abbiamo già mostrato gallery e comunicato stampa presenti anche sul sito della Juventus, ma andiamo oltre, entrando più nel dettaglio. Ad aprire la conferenza è stato Aldo Mazzia, che ha perfettamente reso l’idea del valore del progetto. Prima di tutto l’ad bianconero ha voluto ricordare gli importanti risultati già ottenuti: lo Juventus Stadium ha accolto oltre 3 milioni di spettatori e ha generato oltre 30 milioni di ricavi. Il J Museum è divenuto il 44esimo museo più visitato d’Italia e l’ottavo sito più visitato della città di Torino, totalizzando 560.000 presenze. Il progetto relativo all’area Continassa non è altro che la naturale prosecuzione di questi lavori.
CENTRO JUVE – Considerando anche quanto fatto per migliorare la zona intorno allo stadio, non poteva che stonare un’area degradata come era ormai quella della Continassa. Il suo recupero, però, non è ovviamente puramente a scopo ‘decorativo’. L’idea di investire in uno spazio di questo tipo è derivata dalla forte volontà di concentrare il mondo Juve in un unico punto, visto che attualmente la società è dislocata in tre sedi: corso Galileo Ferraris, Vinovo e, appunto, lo Juventus Stadium. L’impianto di Vinovo, naturalmente, non sarà abbandonato, ma verrà dedicato interamente alle gioanili, con la creazione della prima vera football academy italiana. Con le nuove strutture la Juve dovrebbe creare 300-350 posti di lavoro, esternalità non trascurabile in questo momento.
CASCINA – Mazzia ha poi elencato i passi che hanno portato alla situazione attuale, soffermandosi in particolare sull’edificio della cascina Continassa, risalente al 1700 e restaurato appositamente per fungere da nuova sede della Juventus. Una sede funzionale e di grande impatto. Un’opera di cui gioverà anche la città di Torino.
GRAZIE JUVE – In rappresentanza della città c’era l’assessore all’urbanistica Stefano Lo Russo, che dopo aver letto un messaggio del sindaco Fassino, ha lodato il lavoro fatto armonicamente da Juventus e città di Torino, presentandolo come rapporto ideale tra pubblico e privato per la realizzazione di qualsivoglia progetto. Il quadro normativo attuale è estremamente complesso e questo dà ancora più valore a quanto fatto da città e società. Il recupero della cascina Continassa, in particolare, è motivo di grande orgoglio per la città di Torino, che non può che ringraziare la Juventus, che ha riqualificato un’area senza chiedere un centesimo al comune. Lo Russo non usa mezzi termini: tutta Torino dovrebbe ringraziare la Juventus.
FINANZIAMENTI – Un progetto come questo richiede, ovviamente, investimenti importantissimi e a spiegare la parte economica c’era, come detto sopra, Alberto Bollea, in rappresentanza del fondo Jvillage. Bollea ha spiegato che oltre agli investimenti delle società è stato necessario anche un finanziamento bancario, realizzato da Unicredit e UbiBanca in misura assolutamente paritaria. Il contratto di finanziamento ha un valore complessivo di 64 milioni di euro nella formula tecnica del mutuo ipotecario. 46,5 milioni verranno utilizzati passo passo, man mano che il progetto andrà avanti, mentre i restanti 18,5 verranno usati per il pagamento dell’Iva.
CENTRO ALLENAMENTO – Ha poi ripreso la parola Mazzia, che ha elencato le strutture che costituiranno il JVillage. La più importante è il centro di Allenamento Prima Squadra e il Centro Media, progetto presentato e redatto dallo Studio Rolla e dallo Studio AI Engineering di Torino (per l’impiantistica); il lotto sarà realizzato dall’Impresa Gilardi Costruzioni Generali di Torino. Sarà totalmente dedicato alla Prima Squadra, si estende su un’area di 59.500 mq ed include 4 campi da gioco (di cui 1 in sintetico) e due fabbricati di cui il maggiore è destinato al team sportivo e il secondo al centro media.
SEDE JUVENTUS – La sede della Juventus, come detto sopra, non sarà più in Corso Galileo Ferraris, ma verrà spostata alla Cascina Continassa. Il Progetto redatto dallo Studio Rolla e dal team dello Studio Sintecna di Torino diretto dal Prof. Paolo Napoli prevede una superficie di SLP di circa 4.170 e sarà realizzato dall’Impresa Pessina Costruzioni S.p.A. di Milano. L’Impresa Pessina, tra l’altro, ha anche investito sul progetto.
J HOTEL – Nell’area vedrà la luce anche un hotel, il cui progetto è stato presentato e redatto dallo Studio Arch. Pia di Torino. Anche questo lotto sarà realizzato dall’Impresa Pessina Costruzioni S.p.A. di Milano. Sorgerà su un’area di 11.300 mq e ha una SLP di 9.180 mq. Il progetto prevede un parco di circa 5.000 mq all’interno di un quadrilatero che ospiterà 155 camere (32 riservate alla Juventus, 44 camere di livello superiore, 55 suite e le restanti Smart, che si differenzieranno solo per dimensione), 2 ristoranti, bar e diverse aree per eventi e banchetti. La struttura potrà beneficiare anche dei flussi di visitatori della Reggia di Venaria, poco distante.
SCUOLA INTERNAZIONALE – Progetto presentato e redatto dallo Studio Arch. Ferrari di Modena; il lotto sarà realizzato dall’Impresa Pessina Costruzioni S.p.A. di Milano. Sorgerà su un’area di 16.000 mq ed ha uno sviluppo di fabbricati pari a 8.500 mq di SLP. La scuola, ISE (International School of Europe), accanto alle normali strutture scolastiche ospiterà attrezzature sportive, una palestra, una piscina, un auditorium e un convitto per studenti non residenti. A pieno regime potrà ospitare 600 studenti e abbraccerà tutto il percorso, dall’asilo al diploma.
CONCEPT STORE – La struttura più ‘misteriosa’, come ha ironicamente detto Mazzia, è il concept store. Progetto redatto da Cushman & Wakefield; il lotto sarà realizzato dall’Impresa Pessina Costruzioni S.p.A. di Milano, si estenderà su un lotto di 24.800 mq ed avrà una superficie SLP di 9.000 mq. Si tratta di un centro fortemente innovativo dedicato ai ragazzi ma anche agli adulti e alle famiglie. Avrà tre aree di attività: intrattenimento di divertimento educativo ed esperenziale, ristorazione, dedicato a un pubblico giovane, ma anche alle famiglie, improntato all’eccellenza della sana alimentazione, e commerciale, uno spazio di circa 2.500 mq in cui si proporrà la vendita di prodotti non alimentari. L’ad bianconero si è poi lasciato sfuggire che l’obiettivo finale sarà quello di esportare anche il brand alimentare nel resto d’Europa. Stesso discorso varrà per l’albergo.
URBANIZZAZIONE – Il progetto delle Opere di Urbanizzazione è stato redatto dallo Studio Rolla; le opere di un valore di circa € 4,25 mln, a scomputo degli oneri di urbanizzazione generati dalle realizzazioni previste nel PEC, saranno realizzate dall’Impresa Pessina Costruzioni S.p.A. di Milano. La realizzazione prevede circa 42.500 mq di aree assoggettate all’uso pubblico destinate a parcheggi, verde e nuove viabilità (tra cui la nuova via a doppia carreggiata di collegamento tra corso Gaetano Scirea e via Traves).
CENTRALE ENERGETICA – A seguito dell’accordo tra Juventus, il Fondo J Village, Bosch e Iren, tutti i complessi edilizi saranno approvvigionati energeticamente da una rete locale di teleriscaldamento e teleraffreddamento alimentata da una unica Centrale Energetica. Ciò permetterà di ottenere, rispetto ad una impiantistica tradizionale, abbattimenti di emissioni nocive in atmosfera, rispetto degli obblighi sulle fonti rinnovabili e risparmi economici e gestionali.
J MEDICAL – Sorgerà nell’area adiacente il J Museum, e quindi non alla Continassa, ma c’è stato spazio anche per parlare del J Medical. Già in fase avanzata di costruzione, sarà un centro diagnostico di medicina dello sport e riabilitazione che sarà dedicato a tutti i membri della Juventus, ma anche ai privati. La Juve ha stretto un accordo con una società leader nel mondo dei macchinari di diagnostica, che ha preso l’impegno di inserire in questa struttura sempre il meglio della sua tecnologia. L’inaugurazione di questo centro è fissata per gennaio 2016.
Edoardo Siddi
This post was last modified on 17 Ottobre 2015 - 14:38