Tutta l’America del nord calcistica è ai suoi piedi: nel giro di qualche mese Sebastian Giovinco è riuscito a conquistare un intero continente con delle prestazioni assolutamente eccezionali, trascinando il suo Toronto a suon di gol verso la qualificazione ai playoff, che ora è matematica. L’ultimo episodio è quasi da film: appena sceso dall’aereo dopo un lunghissimo viaggio dall’Italia, la Formica Atomica entra dalla panchina e segna un eurogol, che regala appunto i playoff alla sua squadra. Ma Giovinco è anche un grande ex della Juventus e nell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport a due giorni da Inter-Juve, una battuta sul big match non poteva mancare.
VINCERE LA MLS – “E’ difficile, perché siamo giovanissimi, ma proprio per questo possiamo far succedere di tutto. Quando giochiamo in casa, inoltre, siamo molto pericolosi. Mi auguravo di fare bene, ma non mi aspettavo un impatto del genere”.
PASSATO E NAZIONALE – “Non mi interessa il passato, purtroppo in Italia è andata così, ma qui sto talmente bene che non ci penso più. Era ancora più difficile riconquistare la Nazionale da qui, ma questo significa che il mister guarda davvero tutti e quindi è fondamentale farsi trovare pronti. Se mi ha fatto promesse? No, non è nelle sue corde. Barcellona? Ho letto di questo interessamento, ma sto bene qui: l’unico progetto è quello di andare in vacanza a gennaio, è un anno e mezzo che non vado in vacanza”.
INTER-JUVE – “Partita difficile, ma spero che la Juve riesca a vincere perché sarebbe fondamentale recuperare posizioni. Scudetto? E’ troppo presto, la stagione è davvero all’inizio. La Juve è cambiata parecchio, certe partenze sono difficili da colmare: ci vuole un po’ di pazienza perché serve tempo per abituarsi ai nuovi schemi. I miei attaccanti preferiti di Inter e Juve? Icardi e Morata, sono dei grandi. Pronostico? 2-1 per la Juve”.