La Champions è come una miniera: più scavi a fondo, più oro puoi trovare. E come ha riportato la Gazzetta dello Sport, il gruzzolo bianconero è stato quantomeno significativo. 8.6 milioni per la semplice partecipazione, un milione per ogni vittoria e 500mila euro per ogni pareggio. Inoltre, 3.5 milioni con il raggiungimento degli ottavi, seguiti dai quasi 4 e quasi 5 per, rispettivamente, i quarti e le semifinali. Ottenere la finale? 6.5 milioni d’incasso.
Oh, e allora come si arriva agli 89.1 totali che indica la Gazzetta? Facile: vanno aggiunti i 58 milioni del cosiddetto “market pool”. E la cifra diventa così importante da portare la Juventus sul gradino più alto dei “paperoni” della Champions: è infatti la società bianconera ad aver monetizzato di più dalla compagna europea, grazie anche alla suddivisione dei diritti tv italiani (orfani del Napoli è stato più facile guadagnare) che arrivano intorno ai 93.5. Mica male per la “pensione”, Vecchia Signora…