Se l’Inter può (per ora) guardare dall’altro in basso in classifica la Juventus, protagonista di un avvio di Serie A a dir poco disastroso, sul fronte economico e dei bilanci societari i due club si trovano in posizioni diametralmente opposte. Come riporta Tuttosport nell’edizione odierna, lunedì, quando il Cda nerazzurro si riunirà per approvare il bilancio 2014-2015, e venerdì, quando si ritroveranno gli azionisti bianconeri per l’annuale assemblea dei soci in cui verrà illustrato l’esercizio chiuso a giugno, si evidenzieranno due situazioni contabili distanti anni luce.
BILANCI A CONFRONTO – La società del presidente Andrea Agnelli, infatti, è tornata in utile dopo cinque stagioni consecutive in rosso, registrando un fatturato record di quasi 350 milioni. Situazione ben diversa per Thohir e soci, che navigano in un mare di passività: circa 90 milioni di euro di negativo per il periodo 1 luglio 2014 – 30 giugno 2015.
RISULTATI SPORTIVI E PROGETTUALITÀ – Risultati sportivi strabilianti, progetti, investimenti societari e nuovi partner commerciali hanno permesso alla Juventus di risollevare i conti e aumentare enormemente i ricavi. La Champions dello scorso anno, conclusasi con la finale di Berlino contro il Barcellona, ha permesso alla società bianconera di intascare circa cento milioni di euro tra premi Uefa e diritti tv. A questi 100 milioni vanno aggiunti i proventi dallo Stadium e dal merchandising, la vittoria del quarto Scudetto di fila e della Coppa Italia e il nuovo accordo commerciale con Adidas. Un situazione economica ormai solidissima che ha permesso alla Juventus di registrare un utile a bilancio nonostante gli altissimi investimenti sulla campagna acquisti dell’ultima estate.