E’ strana la vita. Hai un idolo e porti il suo cognome sulle spalle. Tutti i bambini con il sogno di giocare a calcio nella vita, hanno avuto un mito che avrebbero voluto emulare. Immaginate, allora, Cristiano Ronaldo con la maglia di Del Piero oppure che lo stesso ex capitano bianconero avesse portato sulle spalle il cognome Pessotto. Sarebbe strato alquanto strano. Eppure questo è il caso di Wanderson Ferreira de Oliveira, meglio noto al mondo del calcio come Valdivia.
Ebbene sì, perché il piccolo talento, classe 1994, del Brasile ha proprio sulle sue spalle il cognome del suo idolo indiscusso, il talento cileno che ha incantato nell’ultima Copa America. Questa è una storia particolare perché Valdivia (il giovane), milita nell’Internacional de Porto Alegre e ha le stesse movenze del suo più esperto collega. Stesso fisico, stessi lineamenti del viso, stesse giocate, stesso tocco delicato di palla.
Vogliamo essere chiari: non si tratta di un imitatore, ma di un giocatore che ha colpi incredibili, con una classe sopraffina. E’chiaro che il paragone con il suo idolo potrebbe essere troppo semplice da fare, ma questo ragazzo ha qualcosa in più. Qualcuno si ricorda Bochini, talento argentino? Ecco forse è lui che davvero assomiglia.
El Verdadeiro Valdivia (molti in Brasile lo hanno soprannominato così, ndr) ha un tempo di inserimento unico e un tiro da fuori incredibile. Un 8 ed un 10 allo stesso tempo. Visione di gioco e lanci sono altre caratteristiche che adornano un bagaglio tecnico incredibile.
Il prezzo del cartellino (fonte transfermarkt.it) è di 4.5 mln di euro. Chiaramente troppo pochi per un talento del genere. Trattare con l’Internacional, oltretutto, non è mai cosa semplice. Un’offerta di 10-12 mln bonus compresi potrebbe, però essere una cifra adeguata per strappare il sì al club carioca.
Innamoratevi del calcio. Innamoratevi del Mago Valdivia. El Verdadeiro Valdivia.
Alberto Gencarelli
This post was last modified on 20 Settembre 2016 - 15:59