Non ha mai avuto peli sulla lingua, Leonardo Bonucci. Mai problemi nell’esprimere ciò che realmente sentiva, o ciò che davvero voleva che gli altri sapessero. Senza mezze misure, così com’è in campo: uno genuino, ma forte.
Capita, quindi, che certe volte si arrivi facilmente alla polemica. E che qualcuno, come sempre, decida di marciarci sopra. Galeotto quell’intervento alla Domenica Sportiva, ed una domanda tanto ingenua quanto capziosa: “Ma è Conte il miglior allenatore italiano?”.
La risposta, ovviamente, non poteva non esser positiva. “Non ci sono dubbi”, ammette Leo. E scatena la polemica.
Come l’avrà presa, Allegri? Da professionista. Anche se c’era poco da incassare, nulla per cui offendersi. Del resto, le parole di Bonucci sono state estrapolate in un contesto ben più ampio: poiché tutto era all’interno di un piccolo ritratto del tecnico leccese, creato ad arte per festeggiare la qualificazione europea. “È lo stesso di sempre? Sicuramente sì. Nei metodi Conte è sempre lo stesso, lo stesso Capitano che dal suo plotone vuole una battaglia in ogni partita”, ha infatti raccontato il centrale. Che poi ha aggiunto: “Riesce sempre a trasmettere la voglia, la fame e la grinta che ha dentro di sé alla squadra e a tutti i suoi giocatori”. Senza polemica.