La prossima sfida di campionato avrà sicuramente un sapore particolare per Marco Di Vaio, ex attaccante di Juventus e Bologna che domenica si affronteranno allo Stadium di Torino. L’attuale dirigente rossoblu ha vissuto dei bei momenti in maglia bianconera, per diventare poi più tardi una vera bandiera del Bologna: intervistato da Tuttosport, ha voluto analizzare questa sfida così particolare per lui.
BUFFON – “Per Gigi posso solo spendere parole di ammirazione, so cosa vuol dire giocare alla sua età, ogni partita ed ogni allenamento diventa speciale. E’ straordinario, continua a lavorare con lo spirito e l’intensità di chi vuole fare sempre un passo avanti. Non è un caso che venga considerato il miglior portiere del calcio moderno”.
ZAZA – “Il paragone Di Vaio-Zaza può starci, ma lui è più strutturato di me. Fa già movimenti da prima punta, mentre io alla sua età ero convinto di essere una seconda punta. Mi piace, è un giocatore completo”.
RICORDI – “Furono due anni preziosi quelli in bianconero. All’inizio faticai ad acquisire la mentalità, poi il lavoro con personalità di altissimo livello mi aiutò molto: quel modo di lavorare mi ha aiutato nel resto della mia carriera”.
DIFFICOLTÀ JUVE – “Non è la prima volta che Allegri inizia lentamente, poi ci sono stati numerosi ed importanti cambi nell’organico, ma la società li ha affrontati con il giusto coraggio. Noi del Bologna stiamo attraversando un periodo complicato ed andare ora allo Stadium non aiuta, ma se affrontiamo la partita nel modo giusto può regalarci qualche sorpresa, magari con un pizzico di fortuna”.