Giocate di fino, cattiveria, gol sfiorati e un assist determinante. E’ Paulo Dybala, argentino che qualcuno inizia ad accostare ad un certo Omar Sivori. Il talento c’è tutto, la cattiveria da Gaucho anche, l’esperienza arriverà. Nel frattempo, Dybala sta iniziando a “prendersi” la Juventus. “La verità è che quando ho visto che Simone andava, ho sperato che la palla entrasse per stare tutti più tranquilli – spiega lo stesso Dybala – abbiamo fatto una grande partita, abbiamo meritato di vincere. Alla fine ero molto stanco, avevo i crampi, per fortuna sono andato in contrasto con il difensore e la palla è andata a Simone che ha segnato“. Insomma, la maglia della Juventus inizia a pesare di meno. “Devo lavorare ancora tanto – risponde – questa squadra è abituata a vincere, io sono arrivato adesso, ma tutti noi stiamo lavorando al massimo per dimostrare che tutti vogliamo portare la Juventus in alto. Io devo continuare così, per aiutare me stesso e i compagni”.