Ciro Immobile, ex attaccante del Torino, ha rilasciato un’intervista a Tuttosport. Vediamo cosa ha detto l’attaccante napoletano.
Tuttosport: Neanche per voi è stato un buon inizio in Liga: 5 punti, proprio come la Juventus…
Immobile: “La classifica è un po’ bugiarda. Stiamo lavorando bene, seguendo le indicazioni di Emery. Ma quando cambi tanti giocatori, serve tempo. In campionato siamo tornati al successo e vincere allo Stadium potrebbe rappresentare la svolta stagionale”.
Tuttosport: E’ la stessa cosa che ripetono in casa Juve.
Immobile: “Delle similitudini tra noi e loro ci sono. Penso sia una questione di meccanismi di squadra, non di qualità dei singoli. La Juve è ancora la più forte per lo scudetto, ha tanti giocatori che fanno la differenza. Domani mi aspetto la squadra vittoriosa a Manchester e non quella che ha pareggiato allo Stadium contro il Frosinone”.
Tuttosport: Chi toglierebbe dalla difesa della Juve?
Immobile: “Bonucci o Chiellini”.
Tuttosport: E in generale?
Immobile: “Pogba, è uno che può vincere le partite da solo”.
Tuttosport: La passata stagione affrontò i bianconeri con il Dortmund, stavolta con il Siviglia.
Immobile: “E’ destino. E’ così da quando sono andato via da Torino”.
Tuttosport: Se dovesse segnare?
Immobile: “Esulterei e potrei fare di tutto: non tanto per la Juve, ma perché mi manca il gol. Non segno da marzo. E tornare protagonista in Champions sarebbe il top”.
Tuttosport: Si chiede mai perché la Juve abbia puntato su Morata-Zaza e non su di lei?
Immobile: “Me lo sono chiesto all’inizio. Ma poi è giusto che ognuno compia le proprie scelte. Non tocca a me giudicare. La Juve ha preso la sua decisione ed io la mia: è avvenuto tutto col sorriso. Anche perché poi mi hanno ceduto a un club come il Borussia”.
Tuttosport: Invidia qualcosa a Morata e Zaza?
Immobile: “No, l’invidia non fa parte del mio carattere. Morata è un grande attaccante. Simone è un mio compagno di nazionale e sono convinto che si ritaglierà uno spazio anche nella Juve”.
Tuttosport: In Germania è stato compagno di Mkhitaryan e Gundogan, pallini dei dirigenti bianconeri.
Immobile: “Grandi giocatori. Con Mkhitaryan parlavamo anche dell’Italia, mi aveva fatto qualche domanda sulla Juve”.
Orlando Aita (@OrlandoAita)