Sono stati 22 minuti da incubo quelli che gli uomini di Garcia hanno vissuto dall’8′ al 30′ in quel di Bate. Dopo un tiro respinto a Gervinho la Roma viene praticamente messa sotto assedio. Si parte con la splendida azione del vantaggio: una bellissima serie di triangolazioni (bellissimi i tocchi di prima), che portano ad un vero e proprio flipper nell’area di rigore ed alla traversa interna di Gordejchuk sulla quale si fionda di testa Stasevic. È il gol dell’1 a 0 che fa vacillare le certezze della squadra italiana.
UNO-DUE – Passano solo 4 minuti e, come in un incontro di boxe, il Bate prova a colpire con più veemenza il pugile stordito. E il cazzotto è quasi da k.o., perché la rete che Mladenovic si inventa vale il prezzo del biglietto. Il serbo sorprende un Szczesny completamente fuori posizione: il sinistro è una linea retta che si spegne alle spalle del portiere fresco di rientro. Il morale crolla, il gioco ne risente e aumenta lo spazio per la fantasia dei padroni di casa. Bisogna arrivare alla mezz’ora per la doppietta personale di Mladenovic: la palla di Volodko filtrante è perfetta, il mancino dell’attaccante ancor di più. Bacio alla traversa e 3 a 0 secco.
QUASI RIPRESA – La ripresa si tinge di giallorosso: Gervinho prima, Torosidis poi, guidano la “remuntada”. 60 secondi dopo il 3 a 2 del difensore giallorosso, al minuto 83, Florenzi lambisce la traversa con un ottimo destro a giro. La Roma potrebbe essere la sesta squadra nella storia della Champions a rimontare un 3 a 0 ma il risveglio avviene troppo tardi. L’assedio nel finale non basta e Totti & co. si trovano attualmente all’ultimo posto del girone di Champions.
IL BARCELLONA – I rivali dei giallorossi intanto tremano fino a 10 minuti dalla fine: in casa soffrono molto con i tedeschi del Leverkusen e compiono la rimonta solo nel finale, con i gol di S.Roberto e Suarez.
CLASSIFICA – Barcellona 4; Leverkusen 3; Bate 3; Roma 1
LE ALTRE SFIDE – Arsenal – Olympiacos 2-3; Bayern – Dinamo Zagabria 5-0; Porto – Chelsea 2-1; Lione-Valencia 0-1; Maccabi – Dinamo Kiev 0-2; Zenit – Gent 2-1.
Luca Feole