Il Napoli ha battuto la Juventus facendo gioire i suoi tifosi in maniera unica. Con il successo sulla Vecchia Signora Sarri ha messo a tacere gli scettici, trascinato da Higuain e Hamsik, oggi in versione scintillante. Proprio loro tre hanno commentato ai microfoni delle varie emittenti la vittoria del San Paolo.
LA CARICA DEL PIPITA – “Credo che fosse una partita importantissima, è un derby per la città – ha dichiarato, senza mezzi termini, Higuain -. L’obiettivo era fare una grande partita e vincere. Il mio gol conta, ma contava vincere. Adesso manca parecchio, siamo solo a settembre. Dobbiamo continuare così e riposiamo per giovedì”.
LA SAGGEZZA DI SARRI – Più cauto Sarri, che non si fida della Juventus, ma è esaltato dal suo Napoli: “I bianconeri sono un avversario molto particolare per molte squadre e tifosi, ho chiesto ai ragazzi di interpretarla come se fosse un evento straordinario. Stasera più che per i 3 punti sono contento di aver fatto felice la nostra tifoseria. La Juventus può vincere 10 gare di fila e tornare in corsa, come ha già fatto negli anni passati. Il Napoli deve dimostrare di poter giocare con questa intensità e questa applicazione in tutte le gare, anche se non sarà facile. Adesso pensiamo alla gara di giovedi, non guarderei oltre perché non sappiamo dove possiamo arrivare. Ci sono 7 squadre in lotta per le prime posizioni. Dobbiamo migliorare a livello mentale, abbiamo qualche limite. Qualche piccolo miglioramento si è visto, oggi dopo aver subito gol in modo casuale abbiamo rimesso la palla al centro ed abbiamo continuato a giocare, al contrario di quanto era successo con la Sampdoria”.
HAMSIK, BIANCONERO MANCATO – Grande trascinatore, oltre al suddetto Higuain, è stato Hamsik, che in estate era l’obiettivo numero uno della Juventus: “Oggi sapevamo che era difficile, la classifica la risaliamo se continuiamo così ma non dobbiamo perdere punti come in partite contro il Carpi. Il mio obiettivo personale sono dieci gol a stagione, mi piace questo ruolo, tocco più palloni. Sono più vivo nel gioco. Sono stato cercato dalla Juve, ma non ci penso. Voglio fare bene con questa maglia che indosso da tanti tanti anni”.
LA GIOIA DI DELA – Meno lucido di tutti, Aurelio De Laurentiis: “Abbiamo vinto la sfida delle sfide, lo scorso anno abbiamo perso 3-0 (3-1, ndr), quest’anno è arrivata la vittoria per 2-1. Sono convinto della scelta di Sarri, abbiamo grandi giocatori ai quali abbiamo integrato anche una buona difesa, possiamo fare bene quest’anno. Sarri un tecnico che arriva dalla provincia? L’Italia è fatta dalle province, la provincia è grande”.