Oltre la danno, la beffa. Inevitabile e facilmente prevedibile: la Juve pareggia col Frosinone, e poi perde. Sì, è così: perché in borsa il titolo crolla. E Agnelli incassa anche questa a malincuore.
Tutta colpa di Blanchard, di quella marcatura disattenta di Pogba, della poca lucidità di Neto: a Milano la Juve ha un calo del 2,48% , arrivando in definitiva a 0,244 euro. Ora c’è solo da ripartire: mentalmente, calcisticamente. Ed economicamente.