La 4a giornata di Serie A è stata di ricca di episodi dubbi, opportunamente rilevati ed evidenziati dal preciso “moviolone” di SpazioJ. Di seguito, ecco l’analisi degli strani casi delle gare del massimo campionato italiano.
CARPI-FIORENTINA – In Emilia solo un episodio è dubbio nel match: i padroni di casi, infatti, reclamano un rigore per un mani di Bernardeschi, ma la distanza tra il giocatore della Fiorentina e quello degli emiliani è molto ravvicinata e non c’è intenzione da parte del viola di fermare il pallone con la mano. Tuttavia non ci sono gli estremi per sanzionare un calcio di rigore, buona la chiamata del sig.Di Bello che ha amministrato perfettamente il match. VOTO 6.5
CLAMOROSO IN ROMA-SASSUOLO – Gli uomini di Di Francesco passano in vantaggio inaspettatamente con Defrel che ubriaca mezza squadra avversaria e la deposita alle spalle di De Sanctis. Il pari arriva poco dopo su un retropassaggio errato di Consigli che cede il pallone a Pjanic: il bosniaco serve Totti che trova lo specchio della porta aperto e non può non siglare la rete numero 300. Il capitano della Roma, però, era in evidente posizone di fuorigioco al momento del passaggio del centrocampista giallorosso come reso noto dalle immagini. L’assistente numero 1 non era ben posizionato, da qui l’errore sulla chiamata non effettuata. Il tecnico dei giallorossi Garcia, non si è espresso sul chiaro episodio in favore della Roma, il secondo dopo il rigore netto non concesso al Frosinone nella terza giornata. VOTO TERNA 4.5
VALERI A MARASSI, DUE PESI DUE MISURE – Il direttore di gara è stato impeccabile nelle due decisioni fondamentali dell’incontro di Marassi: l’espulsione di Rizzo nel finale della prima frazione e il calcio di rigore in favore dei bianconeri nel secondo tempo. Il primo episodio vede il difensore rossoblù interrompere la corsa di Cuadrado che follemente procedeva verso i pali difesi da Lamanna: è inevitabile il secondo giallo e quindi l’espulsione. Nella ripresa, Diogo Figueiras colpisce lo stinco di Chiellini che nel frattempo aveva anticipato il genoano su un pallone in area. Dal dischetto si presenta Pogba che non può fallire. La direzione di gara, però, non è stata perfetta: non si è visto lo stesso metro e l’uniformità di giudizio nel complesso dell’arco di gara. VOTO 5.5
Simone Di Sano