Insomma: non è tutto da buttare. Di cosa parliamo? Dell’esperienza in bianconeri di Felipe Melo, oggi organizzatore di gioco dell’Inter di Roberto Mancini. Qualche anno fa, acquisto plurimilionario della Juventus di Blanc e Cobolli Gigli. Altri tempi, altre squadre. Eppure qualche filo logico (o poco logico) li collega: l’amore del brasiliano, già a quei tempi, per la maglia nerazzurra.
“In Italia vedevo sempre vincere i nerazzurri – ha infatti raccontato a fcinternews – quindi è normale amare una squadra così vincente”. Sì, un po’ di cuore era ormai nerazzurro. Ma ciò non vuol dire che Felipe non desse tutto con la maglia juventina. Anzi: “Alla Juve sono maturato come uomo”, fa sapere. E, purtroppo per la Juventus, solo come uomo.