A 100 giorni esatti dalla finale di Berlino, la squadra campione d’Italia questa sera all’Etihad Stadium di Manchester inizia il suo cammino in Europa. Se i citizen in Premier si sono dimostrati la squadra più in forma e più forte, non si può dire lo stesso per i bianconeri. La Juve,infatti, in campionato è stata protagonista di una falsa partenza (3 partite: 2 sconfintte e 1 pareggio).
LA PARTITA DELLA SVOLTA – La partita di stasera può rappresentare un punto di svolta per i bianconeri. Si sa il Manchester City parte da favorito, ma attenzione perchè con la storia di dover per forza vincere la squadra di Pellegrini potrebbe compiere un passo falso.
Allegri durante la conferenza stampa ha espresso il suo ottimismo per questa nuova Juventus e per la partita di stasera: “Questa nuova Juve la scopriremo solo giocando, non ha senso parlare ora di scudetto e coppe: silenzio e lavoro. Siamo meglio di quello che appare.Questa è la Champions, non il campionato, la prima di sei sfide europee. Loro sono tra le favorite, noi siamo a caccia di una prestazione che porti a un risultato positivo, capace di generare autostima, che in casa nostra ora è al minimo. Serviranno intensità, tecnica e grinta. E gol che fanno punti. Perchè l’umore e le prospettive dipendono da questo“.
BISOGNA SEMPRE PUNTARE IN ALTO – Durante la conferenza stampa di Allegri, un attento Marotta segue le parole del suo allenatore, che sembra tranquillo e consapevole di quello che sta facendo. C’è solo un momento in cui il mister alza il tono della risposta, davanti alla domanda che rimanda a quanto detto domenica proprio dal amministratore delegato bianconero: “Suggerisco al mio allenatore di non cullarsi sugli allori….”.
Ecco la risposta di Allegri: “Assolutamente no, niente di tutto questo. Anche la Supercoppa vinta in Cina non ci ha illusi. E se vogliamo restare tra le prime 8 d’Europa, non bisogna basarsi sul campionato”.
LA PROBABILE FORMAZIONE – Allegri ha intenzione di adottare nuovamente il 3-5-2, con il blocco difensivo azzurro, Evra (o Alex Sandro) a sinistra, Lichtsteiner (o Cuadrado) a destra, centrali Pogba, Lemina( Sturaro o Pereyra) e Hernanes. Morata e Mandzukic in avanti. L’alternativa sarebbe un 4-3-2-1 senza Barzagli e con Cuadrado falso trequartista.
Orlando Aita (@OrlandoAita)
This post was last modified on 15 Settembre 2015 - 16:06