Lo sfogo di Buffon a fine primo tempo della gara contro il Chievo, poi il messaggio via Instagram di Bonucci: “Facile venire allo stadio e applaudire quando tutto va bene. Il vero tifoso applaude quando il momento è difficile per aiutare la squadra”. Una presa di posizione netta di due leader dello spogliatoio bianconero che, dopo anni di domini e successi, chiedono ai tifosi sostegno, com’è giusto che sia, e non fischi. E se è vero che la forza e l’unità di un gruppo (nel quale rientrano squadra, dirigenza, staff tecnico e tifosi) si vedono nei momenti di difficoltà, l’universo bianconero si deve stringere con compattezza, tornando a dare fiducia al progetto societario.
Le contestazioni di questi giorni, quindi, vanno messe da parte, come suggerito dai Senatori bianconeri. La delusione del tifoso è comprensibile, nessuno si sarebbe aspettato un inizio così negativo, ma lo staff tecnico, i giocatori e la dirigenza meritano ampia fiducia dopo i risultati (sportivi ed economici) ottenuti negli ultimi anni. Si tifa sempre, “fino alla fine”, come recita il famoso motto bianconero.
La Juventus ha bisogno dei suoi tifosi, soprattutto nei momenti di difficoltà.